Etimologia: Onorio = stimato, glorioso, dal latino
Emblema: Bastone pastorale
Martirologio Romano: A Canterbury nel Kent in Inghilterra, sant’Onorio, vescovo, che, monaco romano, fu mandato dal papa san Gregorio Magno ad evangelizzare l’Inghilterra come compagno di sant’Agostino, al quale succedette poi nell’episcopato.
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Monaco del monastero di S. Andrea al Celio a Roma, Onorio fu inviato da papa Gregorio Magno (590-604) come missionario in Inghilterra, ma non si sa se vi andò con s. Agostino o con il secondo gruppo di missionari italiani (Mellito, Giusto, ecc.). Dopo la morte di Giusto (10 novembre 627), fu consacrato quinto vescovo di Canterbury a Lincoln da s. Paolino vescovo di York, il quale aveva di recente convertito la Northumbria. Nel 633 quando Paolino dovette fuggire dopo la vittoria (12 ottobre) a Hatfield (presso Doncaster) del re pagano Panda e del suo alleato re Cadwalla del Galles, su Edvino, re di Northumbria, Onorio gli diede rifugio a Canterbury; più tardi gli chiese di assumere la sede di Rochester, allora vacante, dove Paolino morì nel 644.
Contemporaneamente, e su richiesta di re Edvino, papa Onorio 1 (625-638), aveva concesso il pallio nel 634 "ai due metropoliti Onorio e Paolino"; ed in una lettera dell'11 giugno 644 ad Onorio il papa ripeteva ciò che aveva già scritto a Edvino e cioè che gli arcivescovi di Canterbury e di York dovevano essere uguali e che "qualora la misericordia di Dio" chiamerà a sé uno di voi, colui che sopravviverà avrà l'autorità di nominare un vescovo al suo posto".
Quando Paolino morì nel 644, quindi, s. Itmaro (il primo anglosassone ad essere fatto vescovo) fu regolarmente consacrato da Onorio.
Della vita privata di Onorio si sa ben poco; l'avvenimento píú importante del suo episcopato fu, forse, l'invio di s. Felice di Dunwich a predicare il Vangelo nell'Estanglia dove Felice stabili la sua sede a Dunwich sulla costa del Suffolk nel 631. Quando Felice mori nel 648 Onorio consacrò il suo successore Tommaso.
Morì il 30 aprile e la sua festa si celebra il 30 settembre; egli ha avuto un culto almeno dall'anno 1000 quando il suo nome appare nei Calendari della Christ Church e di S. Agostino a Canterbury.
Autore: Leonard Boyle
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