San Libenzio è un sacerdote che visse nel IV secolo e viene menzionato in due edizioni diverse nel medesimo testo.
Scondo la “Vita Maximini” era un allievo di un vescovo di nome martino che lo avrebbe mandato a studiare presso san Massimino vescovo di Treviri.
Successivamente, il presule che guidava la diocesi di Treviri lo inviò come presbitero per la “cura animarum” a Kobern una località non lontana da Coblenza in Germania.
Dopo la morte di san Massimino, su indicazione di san Paolino vescovo di Treviri, san Libenzio avrebbe fatto trasportare la salma del defunto Vescovo dall’Aquitani a Treviri.
Alcuni secoli dopo la sua morte, forse nel IX o X secolo, le reliquie di san Libenzio furono traslate a Dietkirchen, vicino al fiume Lahn, nella diocesi di Limburgo.
Su san Libenzio ci sono solo due raffigurazioni, un reliquiario del 1477 nella parrocchia di Dietkirchen e una statua del 1624 a Liebfrauenkirche di Treviri.
Nel secolo X si trovano le prime tracce di un culto verso questo santo sacerdote, che a Treviri veniva festeggiato il 13 ottobre e a Limburgo il 16 ottobre, con una festa per la traslazione delle sue reliquie nel giorno 6 febbraio.
La memoria per San Libenzio nel martirologio romano è stata fissata nel giorno 13 ottobre.
Autore: Mauro Bonato
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