†dopo il 506
Martirologio Romano: A Oloron sul versante francese dei Pirenei in Aquitania, ora in Francia, commemorazione di san Grato, vescovo, che, al tempo di Alarico, re ariano dei Goti, partecipò al Concilio di Agde per riformare la Chiesa in questa regione della Francia.
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Oléron (o Oloron), piccola città situata nei bassi Pirenei, alla confluenza del Gave di Osseau e del Gave di Aspe, fa parte, dopo il concordato del 1802, della diocesi di Bayonne. Ma è una città molto antica, che esisteva già sotto l’impero romano, e che fu, almeno dall’inizio del secolo VI, sede di una diocesi che durò fino alla Rivoluzione francese.
Grato fu il primo vescovo di Oléron conosciuto, al principio del secolo VI, periodo difficile per la Chiesa in questa parte della Gallia, che formava il regno visigotico dell’ariano Alarico, il quale, tuttavia, autorizzò la convocazione di un concilio a Agde, nel 506. A questo concilio parteciparono o si fecero rappresentare trentaquattro vescovi, tra cui Grato: questo è tutto quello che sappiamo di lui.
I suoi resti furono conservati nella cattedrale di Nostra Signora di Oléron dove fu onorato come patrono della diocesi. Nel secolo XVI, quando la Riforma si introdusse nei paesi del Béarn, sotto l’influenza di Margherita di Valois, regina di Navarca, la sede di san Grato fu occupata, dal 1542 al 1599, da un vescovo riformatore, Gerardo le Roux, o Roussel e le reliquie di san Grato furono al sicuro in Spagna, a Jacca.
Tornarono a Oléron dopo il 1620, quando il re Luigi XIII restituì ai cattolici le chiese occupate dai riformati. Nel 1710 il vescovo di Oléron, Giuseppe de Révol, procedette alta ricognizione canonica delle reliquie di Grato che erano state deposte dietro l’altare maggiore, ma dovette lottare per dieci anni contro il suo capitolo, perché aveva condannato sei antifone al vecchio Ufficio di san Grato, che i canonici, custodi delle tradizioni della loro chiesa, volevano conservare. Ebbe infine causa vinta e pubblicò nel 1711 un nuovo Ufficio proprio, con inni composti da Santeuil.
Oggi la festa di san Grato ha luogo a Oléron il 19 ottobre.
Autore: Jean Evenou
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