III sec.
Martirologio Romano: Ad Alessandria d’Egitto, santa Eutropia, martire, che rese lo spirito tra crudelissimi supplizi per essersi rifiutata di rinnegare Cristo.
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Secondo le narrazioni dei sinassari orientali, non sempre concordanti nei particolari, Eutropia fu giudicata e martirizzata sotto il preside di Alessandria, Apelliano. Il nome di questo magistrato romano è noto solamente attraverso gli Acta del martire Epimaco che, recatosi ad Alessandria al tempo della persecuzione di Decio (249-51), fu processato ad opera di Apelliano. Quanta validità storica sia in questo racconto non sappiamo. Comunque, prendendo a base gli Acta di Epimaco, si può stabilire che Eutropia cadde nella persecuzione deciana.
Imprigionata perché visitava i cristiani in carcere (particolare che non si trova in tutte le narrazioni), portata davanti al prefetto, dimostrò costanza eroica, rifiutando di rinnegare Cristo. Sottoposta al supplizio dei graffi e del fuoco si sarebbe rivolta al prefetto esclamando: «Il tuo fuoco è molto freddo!». Apelliano tentò il giorno seguente di convincerla a rinnegare, ma, visti inutili i suoi sforzi, ordinò la decapitazione.
Autore: Gian Domenico Gordini
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