Martirologio Romano: A Rodez in Aquitania, ora in Francia, sant’Amanzio, vescovo, che si ritiene sia stato il primo presule di questa città .
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La Bibliotheca Hagiographica Latina (I, p. 58, nn. 351-52) ricorda una Vita di sant'Amanzio ed una raccolta narrativa dei miracoli da lui operati. La Vita attribuita erroneamente a Venanzio Fortunato, ha un carattere eminentemente leggendario. Si ritiene scritta da un chierico della chiesa di Rodez verso la seconda metà del sec. VI secondo il Rouziès, nel sec. IX secondo il Delehaye.
Stando al racconto, Amanzio nacque a Rodez dove professò fin da fanciullo la fede cristiana. Fu sacerdote e vescovo della città natale, conducendo una vita esemplare, per cui fu dotato dal Signore del dono dei miracoli. Secondo alcuni studiosi, Amanzio sarebbe stato il primo vescovo di Rodez, vissuto nei tempi apostolici; secondo altri sarebbe vissuto fra la fine del sec. IV e l'inizio del V. La prima ipotesi è sostenuta da Touzery (Les anciens bénéfices du Rouergue, Rodez 1906); la seconda da A. Servières, autore di una Vita di sant'Amanzio. Quest'ultima ipotesi ha a suo favore la testimonianza di san Gregorio di Tours, il quale riferisce che Quinziano, successore di Amanzio, trasferì il suo corpo nella basilica edificata dal santo: «auctam beati Amanti antestitis basilicam sanctum corpus in antea transtulit, sed non fuit sancto acceptabile hoc opus» (Vitae Patrum, 4). Il vescovo Quinziano partecipò ai concilii di Agde (506) e di Orléans (511).
Il Martirologio Romano commemora sant'Amanzio il 4 novembre, mentre nei principali codici del Geronimiano è ricordato il 1° e il 13 novembre, in altri, infine, il 4 dello stesso mese. Amanzio fu venerato non solo nella diocesi di Rodez, ma anche in numerose altre diocesi francesi.
Autore: Filippo Caraffa
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