I menologi sono molto laconici su queste sante. Tuttavia, il codice Vaticano gregoriano 807 (secolo X) dà una notizia più diffusa: Eustolia, nata a Roma, venne a Costantinopoli e si mise a visitare le chiese per fare le sue devozioni. Presso la basilica della Santa Madre di Dio, nel quartiere Blacherna incontrò Sopatra, figlia dell’imperatore Maurizio (582-602), che si legò a lei e la pregò di divenire sua «madre spirituale». Esse conquistarono altre giovinette e cercarono di fondare un monastero. Sopatra ottenne dal padre un terreno, dove fabbricò una cappella e dei locali monastici. Alla morte di Eustolia prese la direzione del monastero: questo sorgeva presso quello detto toù panagiòn che prese più tardi il titolo di Theotocos dei «Mongoli», al di sotto del Phanar.
La festa delle due sante è iscritta al 9 novembre nel Martirologio Romano e nei sinassari bizantini.
Autore: Raymond Janin
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