† 518 circa
Martirologio Romano: A Vienne nella Gallia lugdunense, ora in Francia, san Leoniano, abate, che, condotto dai nemici della fede prigioniero in questa regione dalla Pannonia, fu per più di quarant’anni dapprima ad Autun e poi a Vienne santa guida di monaci e monache.
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Nella Vita di sant'Eugendo (fr. Oyend), abate di Condat nel Giura, morto nel 510, si dice che questi portava in estate una veste di cuoio che gli era stata regalata da Leoniano, abate di un monastero di Vienne.
Originario della Pannonia, Leoniano sarebbe stato fatto prigioniero dai barbari e condotto in Gallia. Durante più di quarant'anni egli avrebbe vissuto da recluso, prima ad Autun e poi a Vienne, accettando di ricevere i visitatori e di parlar loro, ma non lasciando scorgere il suo viso.
La reclusione non gli avrebbe impedito di dirigere un numeroso gruppo di monaci che viveva nei pressi della sua cella e anche di occuparsi, a Vienne, di un monastero con oltre sessanta monache.
Il valore storico della Vita di sant'Eugendo è stato molto discusso: secondo il Duchesne essa daterebbe del VI secolo e sarebbe un documento valido, mentre per L. Krusch sarebbe stata composta soltanto nel IX secolo e non sarebbe degna di fiducia. In queste condizioni è difficile precisare il valore della notizia relativa a Leoniano, nella biografia di sant'Eugendo. Sembra tuttavia indubbio il fatto che egli va considerato come il fondatore di due monasteri in Vienne: uno maschile, consacrato a san Marcello, ed un femminile, chiamato Saint-André-le-Haut. Questa seconda fondazione è, peraltro, confermata da Adone nella sua Cronaca e avrebbe avuto luogo nel tempo in cui sant'Avito era vescovo di Vienne, e cioè tra il 490 e il 525 circa.
Nulla ci permette di confermare l’identificazione di questo recluso, abate, con un arcidiacono, anch’egli di nome Leoniano, che compare a due riprese nella corrispondenza di sant'Avito e che, a quanto pare, apprezzava moltissimo la buona tavola.
Un sarcofago di marmo bianco, la cui iscrizione del X secolo indica essere quello di Leoniano, si trova nella cattedrale di Vienne; è decorato di bassorilievi rappresentanti un vaso da cui si eleva una vite che due pavoni vengono a beccare.
La festa di Leoniano è fissata al 13 o al 16 novembre e non compare nei Breviari di Vienne che dopo il XV secolo. Il suo culto è stato approvato da san Pio X nel 1903.
Autore: Philippe Rouillard
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