Martirologio Romano: A Cahors in Aquitania, ora in Francia, san Desiderio, vescovo, che costruì molte chiese, monasteri ed edifici di pubblica utilità e mai trascurò di preparare le anime all’incontro con lo Sposo celeste, facendone un vero tempio di Cristo.
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Nacque nella provincia di Narbona, da nobile famiglia galloromana, all'inizio del sec. VII e fu allevato alla corte di Clotario II con i suoi fratelli Rustico e Siagrio. Desiderio (lat. Gangericus; fr. Géry), detto Géry, esercitò funzioni amministrative sotto il regno di Dagoberto (629).
Quando Rustico, divenuto vescovo di Cahors, fu assassinato, Desiderio gli successe e fu consacrato dal vescovo di Bourges, Sulpizio. E' rimasta di lui una corrispondenza interessante, gran parte della quale diretta ai suoi amici di gioventù, nella maggioranza vescovi come lui. Fondò il monastero di Sant'Amando, chiamato in seguito St Géry, a Cahors e sotto il suo episcopato sorse pure la celebre abbazia di Moissac. Amministrò in modo assai lodevole la sua città episcopale. Morì un 15 novembre, verso il 655.
Il suo corpo fu sepolto nel monastero di Sant'Amando, che prese allora il nome di San Desiderio o St Géry, e più tardi fu trasferito nella cattedrale, dove le sacre reliquie furono disperse dagli Ugonotti nel 1581. La sua festa è segnata al 27 novembre nel Proprio della diocesi di Cahors.
Autore: Gérard Mathon
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