Tanto nella Vita di s. Zenobio, vescovo di Firenze al principio del sec. V, che in quella di Eugenio, quest'ultimo è presentato come diacono dello stesso s. Zenobio, mentre s. Crescenzio è presentato come suo suddiacono. Più tardi anche Eugenio entrò nell'elenco dei vescovi fiorentini. Ma si tratta di documenti tardivi, compilati non prima del sec. XI, non degni di fede. Secondo la leggenda, Eugenio, di origine fiorentina, fu educato da s. Ambrogio, il quale lo ordinò diacono. Quando il santo Dottore si recò a Firenze, lo condusse con sé, affidandolo poi a s. Zenobio. Dopo aver operato alcuni miracoli, sarebbe morto assistito da Ambrogio, da Zenobio e da Crescenzio. La festa ricorre il 17 novembre. E' rappresentato con la dalmatica di diacono, alla stessa stregua di s. Stefano. Giovanni dal Ponte (sec. XV) lo dipinse insieme con s. Benedetto, in un trittico della chiesa di Rosano (Pontassieve).
Autore: Filippo Caraffa
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