Le notizie concernenti questo santo provengono da fonti assai dubbie: la Cronaca e il Cartolario del monastero di St-Chaffre e le Vitae di san Teofredo e di san Meneleo, abate di Menat, nel paese di Riom. Secondo questi documenti, grazie alla munificenza del duca di Aquitania, san Calmilio, Eudone fondò presso Le Puy un monastero dedicato a san Pietro, alla cui guida gli successe un suo nipote, Teofredo. Questa fondazione, secondo la Cronaca, va collocata verso l'anno 600. Il Mabillon e il Ménard accettano al più l'inizio del secolo VIII. Morì un 19 novembre.
L'abbazia ricevette più tardi il nome di Saint Chaffre au Monastier. Vi si segnala nell'840 la presenza dei corpi di due santi. Ma, mentre nell'876 Eudone non aveva che il titolo di confessore, nel 955 gli si diede quello di primo abate.
Nel 957 una chiesa era dedicata a san Teofredo e san Eudone nella località attuale di Pont-de-Barret e il culto dei due santi è attestato anche in Lombardia. Eudone aveva la sua festa a St-Chaffre il 20 novembre e più tardi anche il 22 giugno. Il santo è infine menzionato in un Breviario di Lérins del XIV secolo. Oggi ha la sua memoria nel Proprio della diocesi di Le Puy ed il suo capo è ancora conservato a St-Chaffre.
Autore: Rombaut Van Doren
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