I sinassari bizantini commemorano sia il 22 settembre sia il 22 marzo o ancora il 28 luglio il martirio di Droside Anisia, avvenuto adAntiochia. La notizia a lei dedicata nel codice greco Coislin 223 della Biblioteca Nazionale di Parigi presenta una parentela evidente con la passio siriaca conservata in un manoscritto palinsestodel Sinai dell'VIlI sec. Secondo questa doppia fonte, Droside, chiamata anche Anisia, era figlia dell'imperatore Traiano e si era unita a cinque donne pie di Antiochia che si dedicavano ad andare di notte a cercare i corpi dei martiri cristiani per portarli di nascosto nella loro casa. Denunciate ed arrestate, sarebbero tutte morte martiri, gettate in una caldaia d'acqua bollente. Questa leggenda favolosa non ci deve peraltro far mettere in dubbio l'esistenza di una vera martire di nome Droside. Il suo culto infatti era celebrato ad Antiochia alla fine del sec. IV, poiché è stataconservata un'omelia di s. Giovanni Crisostomo da lui pronunciata il giorno della festa della santa. In questa omelia, però, non è fatta menzione né della ascendenza imperiale di Droside, né delle sue compagne e nemmeno dell'epoca del martirio. Abbiamo ancora un'altra testimonianza del culto di Droside ad Antiochia nel sec. VI, attraverso le omelie del patriarca Severo (512-518), che pronunciò, lo afferma egli stesso, non meno di tre discorsi in onoredi Droside; due sono stati recentemente pubblicati nella versione siriaca di Giacomo di Edessa, l'unica che ci è pervenuta. A differenza di s. Giovanni Crisostomo, Severo dipende già dall'amplificazione leggendaria alla quale abbiamo fatto cenno. A prova dell'estensione del culto di Droside diciamo pure cheil Calendario Palestino-Georgiano del Sinatico 34 la menziona, ma senza precisazione, sia il 20 marzo, sia il 6 novembre. Se un calendario siriaco del sec. XIII commemora Droside il 19 aprile (e non c'è nessuna ragione per pensare che si tratti di una omonima martire), la maggior parte dei martirologi siriaci, tra i quali il calendario di Qennesre del sec. VII, fanno menzione di Anisia il 14 dicembre. Ritroviamo questa data nel Martirologio Geronimiano che celebra: «In Antiochia Drusinae et sociorum eius numero III »; non c'è dubbio chequesta Droside sia la nostra martire antiochena. Purtroppo il Martirologio siriaco del sec. IV non ci può fornire nessuna conferma sul culto primitivo di questa martire, perché si trova mutilato dellaparte includente la data del 14 dicembre. Dei compagni (o compagne) di Droside non si può dire nulla. Quanto al gruppo dei tre martiri di Antiochia, e Druso, Zosimo e Teodoro », ricordati allo stesso giorno (14 dicembre) nel Martirologio Romano, se ne deve l'introduzione a Floro per una lettura sbagliata di un cod. corrotto del Martirologio Geronimiamo dove i nomi di Zosimo e Teodoro fanno seguito alla menzione su riportata, ma senza dire se questi due martiri sono venerati insieme al supposto Druso, nel quale si deve vedere invece la nostra Droside di Antiochia.
Autore: Joseph-Marie Sauget
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