Emblema: Palma
Martirologio Romano: Ad Ascalona in Palestina, santi Ares, Promo ed Elia, martiri, che, volendo passare dall’Egitto in Cilicia per fare visita ai confessori di Cristo durante la persecuzione dell’imperatore Massimino e dare loro aiuto, furono arrestati a Cesarea, atrocemente privati degli occhi e mutilati dei piedi e poi condotti ad Ascalona, dove, per ordine del governatore Firmiliano, terminarono il loro martirio, Ares sul rogo, gli altri decapitati.
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Faceva parte di un gruppo di cristiani egiziani che si erano mossi per portare un po' di sollievo ai correligionari deportati dall'imperatore Massimino Daia in Cilicia. Il 14 dicembre del 308 o 309 furono sorpresi alle porte di Ascalona, mutilati e condannati a lavorare nelle miniere. Ares e latri due del gruppo, Promo ed Elia, furono invece messi a morte: il primo bruciato vivo e gli altri due decapitati.
Autore: Paola Cristofari
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