Incerte, se non addirittura leggendarie, sono le notizie relative a questo santo irlandese, pervenuteci attraverso una Vita molto tarda risalente agli inizi del secolo XII, benché redatta sulla base di una biografia anteriore, come appare chiaramente dalle parole: «ut liber gestorum eiusdem patris… refert». Si apprende così che Flannano visse nel VII secolo e fu figlio di Toirdelbaig, il cui padre era re del Dal glais, nel Munster settentrionale. Educato da un monaco ed abbracciata la vita religiosa, Flannano si recò poi in pellegrinaggio a Roma, dove sembra sia stato consacrato vescovo dal papa Giovanni IV (morto nel 642). Al suo ritorno in patria fu acclamato dal popolo vescovo di Cell-Da-Lua, l’attuale Killaloe nel Giare, dove ancor oggi è venerato quale patrono. Anche il padre di Flannano, dietro le vive esortazioni del figlio, si ritirò in età avanzata a far vita monastica sotto san Colmano a Lismore, dopo aver provveduto a dotare riccamente la chiesa di Killaloe.
La festa di san Flannano viene celebrata in tutta l’Irlanda il 18 dicembre, giorno in cui trovasi infatti commemorato dal Martirologio di Tallaght nella forma Flannain meic Tairdelbaig, benché lo si trovi festeggiato anche sotto la data del 28 agosto.
Le isole Flannan, al largo della costa occidentale dell’isola scozzese di Lewis, debbono certamente il loro nome a questo santo irlandese, che si dice vi abbia predicato.
Autore: Niccolò Del Re
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