Le reliquie di Tigrino furono prelevate nel cimitero della via Salaria, con il permesso di papa Paolo V, dal generale della Compagnia di Gesù, Claudio Acquaviva (4 settembre 1611), il quale le inviò a Torino al cardinale Maurizio di Savoia. Questi ne fece dono alla chiesa dei SS. Martiri, eretta nella stessa città dai Gesuiti, che collocarono le reliquie sotto l’altare dell’Immacolata Concezione, nella cappella delle Umiliate. La festa di Tigrino fu inserita nel calendario diocesano, con l’Ufficio del comune di un martire, e celebrata succesivamente in giorni diversi tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Attualmente Tigrino è ricordato il 5 novembre nella festa “Omnium Sanctorum Ecclesiae Taurinensis”.
Autore: Jose Cottino
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