Sul martire Baiulo ci sono problemi di storicità in quanto il nome è sicuramente un errore di interpretazione nel manoscritto originale. Il martire Liberato è invece autentico, anche se il nome originale suona come Liberale. Molti documenti ricordano il suo dies natalis tra il 20 o 21 dicembre a Roma e sepolto nel cimitero della via Salaria. Antichi documenti ricordano che la sua tomba era custodita nel sottosuolo della basilica dedicata al martire Giovanni. Non sappiamo come e quando sia morto Liberato: alcuni sostengono che la sua morte sua avvenuta sotto il regno di Claudio il Goto (269-70). Secondo due antiche iscrizioni apprendiamo che era di nobile famiglia, era console e che durante il suo ufficio fu messo a morte. Infine che lo stesso Floro, suo carnefice, costruì il suo sepolcro che poi fu distrutto dall’invasione di Alarico (410?) e successivamente restaurato. La memoria liturgica è il 20 dicembre.
Autore: Don Marco Grenci
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