Martiri, vescovi, eremiti, monaci, mistici, predicatori, missionari, taumaturghi, parroci, operatori sociali... Da duemila anni i Cristiani annoverano fratelli e sorelle d'eccezione, che in vesti e per cammini diversificati hanno fornito l'esempio di una risposta senza riserve al richiamo del Vangelo. La Chiesa, proclamandoli beati e santi, li ha proposti all'umanità come modelli. Ma i comuni fedeli li hanno soprattutto accostati per riceverne protezione e conforto nella quotidiana fatica del vivere e nelle miserie di questa 'valle di lacrime', facendo affidamento sulla loro intercessione presso il Signore. L'apparato iconografico di questo atlante mira tra l'altro a documentare questa duplice funzione: da una parte la celebrazione ufficiale dei santi nell'ambito dell'arte a soggetto sacro, dall'altra le immagini ingenue della devozione popolare. Modelli di perfezione, dunque, e mediatori della Grazia divina: si tratta di figure ancora attuali, alla fine del secondo millennio? Sembrerebbe di sì, di fronte al perdurare dei mali contro cui i santi hanno unanimemente combattuto: primato della materia sullo spirito, egoismo, avidità, diseguaglianza, razzismo, sfruttamento di pochi a danno di molti, violenza, guerra... Ma sarà il lettore a rispondere, prendendo atto e riflettendo su tante battaglie incruente condotte con le armi della fede, della carità e della speranza, negli scenari storici e geografici in cui se ne è accesa la luce.
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