Sciaffusa, Ticino, Svizzera, 26 luglio 1922 – Roma, 13 gennaio 2017
Gilberto Agustoni nasce a Sciaffusa il 26 luglio 2022, originario di Morbio Inferiore in Ticino. Passerà gli anni scolastici nella città natale, ma entrerà in Seminario a Lugano. Una volta terminato il liceo studierà a Roma filosofia, ma a causa della guerra rientra in Svizzera per terminare gli studi a Friburgo dove prenderà il baccalaureato in teologia. Ordinato sacerdote il 20 aprile 1946 a Lugano dove si occuperà nei primi anni del suo ministero dell’Azione Cattolica. Chiamato a Roma dal Cardinal Ottaviani che lo vuole al Sant’Uffizio. Diverrà uditore del Tribunale della Rota Romana e poi Giovanni Paolo II conferirà nel 1986 l’Ordine dell’Episcopato e lo pone come Segretario della Congregazione del Clero. Il 26 novembre 1994 sempre Papa Giovanni Paolo II gli imporrà la beretta cardinalizia come cardinale diacono della Basilica dei Santi Urbano e Lorenzo a Prima Porta divenendo membro non solo della Congregazione del Clero, ma anche dell’Educazione Cattolica. Morì il 13 gennaio 2017 a Roma ed il suo processo di beatificazione ha avuto inizio il 19 novembre 2022 a Leuca.
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Dalla nascita all'ordinazione
Gilberto Agustoni nasce da una famiglia profondamente cattolica. Il padre si trasferisce dal Ticino a Sciaffusa per prestare il proprio lavoro di funzionario statale.
Un matrimonio da cui nasceranno quattro fratelli e due sorelle, di cui 2 sacerdoti. Gilberto vede crescere in lui la vocazione sacerdotale e la famiglia lo accompagna come aveva già fatto per il fratello Luigi al Seminario diocesano di Lugano.
Studia a Roma la filosofia, ma è costretto a tornare, a causa della guerra, in Svizzera per terminare la teologia. Nel 1946 quella vocazione sacerdotale viene riconosciuta con l’ordinazione il 20 aprile per la preghiera e imposizione delle mani di Monsignor Angelo Jelmini, vescovo di Lugano.
I primi anni del suo ministero sono spesi nell’Azione Cattolica, ma l’intelligenza dell’Agustoni oltrepassa le Alpi e il Cardinal Ottaviani ha bisogno di lui a Roma al Sant’Uffizio.
A Roma a servizio di Pietro
Inizia per lui un tempo forte di servizio che lo contraddistinguerà per tutta la vita prestandosi a ben 7 pontefici.
Ritorna a studiare e questa volta il diritto perché Ottaviani ottiene una licenza speciale perché don Gilberto non ha ancora 30 anni e proprio per questo il Cardinale esorta il novello Aronne a completare la propria formazione e poter meglio inserirsi nella Curia Romana.
Diviene in poco tempo capo ufficio, ma il servizio andava ampliandosi e il suo nome viene inserito nella Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti con particolare attenzione alla trattazione delle Cause Matrimoniali. Dopo il Concilio viene nominato Consultore del “Consilium ad exsequendam Constitutionem de Sacra Liturgia”.
Importante il ruolo di uditore presso il Tribunale della Rota Romana, incarico che assumerà nel 1970. Il nome di Agustoni cresce negli ambienti romani nel 1986 Giovanni Paolo II lo nomina Segretario della Congregazione del Clero e nel 1994 Cardinale diacono della Basilica dei Santi Urbano e Lorenzo di Prima Porta e diviene membro anche della Congregazione dell’Educazione Cattolica.
Il suo apporto importante è alla Congregazione del Clero in anni in cui a Roma è convocato un Sinodo generale della Formazione del Clero che porterà al documento Pastores dabo Vobis.
Nel 1991 viene anche nominato membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, rimanendo tuttavia Segretario della Congregazione per il Clero. Ma appena un anno dopo, nell'aprile 1992 è nominato dal Santo Padre Pro-Prefetto del medesimo Supremo Tribunale.
Il servizio ai poveri con le suore di Santa Maria di Leuca
In mezzo a incarichi così importanti don Gilberto Agustoni non si è mai sottratto nel servizio ai poveri secondo il carisma di Madre Elisa Martinez, fondatrice delle Suore di Santa Maria di Leuca: lo avete fatto a me.
Il Cardinale presta sempre il suo ministero presso la Casa generalizia di questo Istituto femminile seguendone i primi passi nel 1950 e divenendo un “unicuum” con la famiglia religiosa.
Il 13 gennaio 2017 muore a Roma presso le Suore di Santa Maria di Leuca in Prima Porta.
Legame così stretto con l’Istituto che il 19 novembre 2022 a Leuca si apre il processo diocesano di beatificazione nel Santuario Mariano.
Autore: Michele Cerutti
Il Cardinale Gilberto Agustoni, Prefetto emerito del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, è nato a Schaffhausen in diocesi di Basel (Svizzera) il 26 luglio 1922, da una famiglia profondamente cristiana, dalla fede vissuta. Il padre, nativo del Ticino, si era trasferito nella Svizzera orientale per motivi di servizio, essendo funzionario statale. La madre invece era nativa di una cittadina sulle rive del Lago di Costanza. Ha avuto quattro fratelli e una sorella. Dei fratelli, due sono sacerdoti.
Ha frequentato le scuole d'obbligo nella città natale, ma volendo diventare sacerdote, fu accompagnato nel seminario diocesano di Lugano, perché il padre voleva che seguisse l'esempio del fratello Luigi che già era entrato in quel seminario alcuni anni prima.
Terminati gli studi di liceo, venne inviato a Roma per iniziare la teologia. Fece un anno di propedeutica all'Università S. Tommaso, conseguendo il baccalaureato in filosofia, ma gli eventi bellici consigliarono il Vescovo di Lugano, Mons. Angelo Jelmini, a trattenere il suo studente in Svizzera e a fargli proseguire gli studi all'Università di Friburgo, dove infatti ha conseguito la laurea in sacra teologia.
Il 20 aprile 1946 è stato ordinato sacerdote nella Cattedrale di Lugano e il Vescovo lo nominò vice-assistente generale dell'Azione Cattolica diocesana. Gli affidava in modo particolare i ragazzi e i giovani e gli studenti nelle varie sedi universitarie svizzere. Curò quindi in quegli anni soprattutto la parte formativa elaborando i relativi programmi per la gioventù e per l'Associazione degli Esploratori Cattolici.
Nel 1950 il Cardinale Ottaviani, allora Assessore della Congregazione del S. Uffizio, chiese al Vescovo di Lugano il giovane sacerdote Agustoni che egli aveva occasionalmente incontrato. L'alto Prelato dovette insistere non poco; ma alla fine il vescovo cedette, sia pure con rincrescimento.
Agustoni entrò al servizio della Santa Sede il 1° luglio 1950, avendo S.E. Ottaviani ottenuto dal Papa la licenza di assumere un sacerdote non ancora trentenne presso un Dicastero dalle competenze particolarmente gravi e delicate, soprattutto prima della riforma del medesimo avvenuta dopo il Concilio Vaticano II.
Questo fu anche il motivo per il quale l'Assessore Ottaviani seguiva con particolare attenzione il giovane ufficiale della sua Congregazione: per completare la sua preparazione nelle scienze teologiche lo incoraggiò a iniziare gli studi di diritto presso la Pontificia Università del Laterano, studi che concluse con la licenza.
Intanto proseguiva il servizio presso il Dicastero fino a diventare Capo Ufficio. Durante quegli anni venne nominato anche Commissario presso la Congregazione per la Disciplina dei Sacramenti per la trattazione delle Cause matrimoniali. Subito dopo il Concilio venne nominato Consultore del «Consilium ad exsequendam Constitutionem de Sacra Liturgia», fungendo in tale veste anche da persona di collegamento tra i due Dicasteri che erano massimamente coinvolti nella difficile e storica impresa del rinnovamento liturgico post-conciliare. In seguito venne nominato Consultore della Congregazione per il Culto divino istituita da Papa Paolo VI.
Nel maggio 1970 passò nelle file della Magistratura ecclesiastica, quale Prelato Uditore del Tribunale della Rota Romana, presso il quale rimase fino al 18 dicembre 1986, quando il Sommo Pontefice Giovanni Paolo II lo nominò Segretario della Congregazione per il Clero, e come tale Arcivescovo titolare di Caorle. È stato lo stesso Santo Padre a ordinarlo Vescovo il 6 gennaio 1987 assieme ad altri nove Confratelli, nella tradizionale ordinazione episcopale dell'Epifania.
Mons. Agustoni svolse la sua attività in seno alla Congregazione per il Clero in un momento particolarmente interessante per due avvenimenti di portata ecclesiale. Si stava infatti preparando, e poi si celebrò, nel 1990, il Sinodo generale dei Vescovi sulla Formazione del Clero nelle attuali circostanze, dal quale nacque il Documento Pastores dabo vobis. In pari tempo era stata dal Santo Padre costituita la Commissione per la Redazione del nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica, presieduta dal Cardinale Ratzinger, della quale faceva parte anche il Cardinale Prefetto della Congregazione per il Clero, poiché il Dicastero era, più di ogni altro, interessato alla materia, data la sua competenza istituzionale nel campo della catechesi. La Congregazione era quindi chiamata a dare una collaborazione specifica e al Segretario del Dicastero incombeva l'opera di coordinamento di tale collaborazione.
Quale Segretario della Congregazione per il Clero è stato membro di diritto del Consiglio Internazionale per la Catechesi, che è un organismo costituito a lato del Dicastero e si è rivelato uno strumento valido per studio e la consultazione nel campo specifico della catechesi, perché ne fanno parte membri provenienti dalle varie parti del mondo. Questo Consiglio ebbe un nuovo impulso anche in vista della pubblicazione del nuovo Catechismo della Chiesa che si stava elaborando in quegli anni.
Mons. Agustoni ha svolto una parte attiva anche nella elaborazione della Costituzione Apostolica Pastor Bonus e del Regolamento della Curia Romana che ne rappresenta in parte la pratica applicazione.
Nel maggio 1991 Mons. Agustoni è stato nominato membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, rimanendo tuttavia Segretario della Congregazione per il Clero. Ma appena un anno dopo, nell'aprile 1992 veniva nominato dal Santo Padre Pro-Prefetto del medesimo Supremo Tribunale, succedendo all'Em.mo Cardinale Achille Silvestrini che era stato chiamato a Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali.
Come Pro-Prefetto del Supremo Tribunale è stato nominato anche Pro-Presidente della Corte di Cassazione della Città del Vaticano.
Il 29 novembre 1994 viene nominato Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, incarico mantenuto fino al mese di ottobre del 1998.
Da S. Giovanni Paolo II creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 26 novembre 1994, del Titolo dei Ss. Urbano e Lorenzo a Prima Porta (Diaconia elevata pro hac vice a Titolo presbiterale).
Il Cardinale Gilberto Agustoni è deceduto il 13 gennaio 2017.
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