Il Cardinale Stanisław Dziwisz, Arcivescovo emerito di Kraków (Polonia), è nato il 27 aprile 1939 a Raba Wyżna, nell'Arcidiocesi di Cracovia, quinto di sette figli di Stanisław e Zofia Bielarczyk.
Conseguito il diploma di maturità nel Liceo Classico di Nowy Targ, nel 1957 è entrato nel Seminario Maggiore di Cracovia. Dopo sei anni di studi filosofico-teologici è stato ordinato sacerdote il 23 giugno 1963 nella Cattedrale di Cracovia dall'allora Arcivescovo Karol Wojtyła. Dal 1963 al 1965 ha lavorato come viceparroco nella parrocchia di Maków Podhalański, poi ha studiato liturgia nella Facoltà di Teologia di Cracovia, dove ha conseguito la licenza in Teologia (1967). Nel 1981 ha discusso la tesi per il dottorato di ricerca: Il culto di Santo Stanislao Vescovo di Cracovia fino al Concilio di Trento ottenendo il titolo di dottore in Teologia presso la Pontificia Facoltà di Teologia a Cracovia.
Dall'ottobre 1966 all’ottobre 1978 ha svolto la funzione di cappellano e segretario particolare dell’Arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyła. Nello stesso tempo è stato insegnante di Liturgia presso l’Istituto Superiore Catechetico a Cracovia, redattore del periodico ufficiale della Curia Vescovile Notificationes e Curia Metropolitana Cracoviensi, membro e segretario della Commissione Liturgica Arcidiocesana e membro del Consiglio Presbiterale. Ha partecipato ai lavori del Comitato dell’Anno Santo (1974-1975) ed ha preso parte attiva, lavorando nella Commissione generale e in quelle per il culto divino e per la santificazione del tempo, al Sinodo Arcidiocesano di Cracovia (1972-1979). È stato co-redattore del Cerimoniale Diocesano e del Manuale Parrocchiale.
Dall’elezione di Papa Giovanni Paolo II nell’ottobre del 1978 - e fino alla Sua morte il 2 aprile 2005 - ha svolto la funzione di Segretario particolare del compianto Pontefice, divenendo il più stretto collaboratore del Papa, «compagno di strada» nella sua instancabile attività apostolica, ed anche nei difficili momenti della sofferenza, che hanno segnato l'intero Pontificato di Giovanni Paolo II. È autore, fra l'altro, delle memorie sull'attentato a Giovanni Paolo II, Ho toccato questo mistero (Lublino 2001), come anche redattore dei volumi dei testi pontifici editi in lingua polacca dalla Libreria Editrice Vaticana.
Nel 1985, il Papa gli conferisce il titolo di Prelato di Sua Santità e nel 1996 l'incarico di Protonotario Apostolico di numero. Dal 1987 è anche vicepresidente della Fondazione Giovanni Paolo II. Nel 1995 è nominato Canonico del Capitolo Metropolitano di Leopoli (Ucraina) e nel 1997 Canonico del Capitolo Metropolitano di Cracovia.
Il 7 febbraio 1998 il Santo Padre lo nomina Vescovo titolare di San Leone e Prefetto aggiunto della Casa Pontificia. Viene ordinato Vescovo dallo stesso Giovanni Paolo II il 19 marzo successivo. Il suo motto vescovile è: Sursum corda! (In alto i cuori!) Il 29 settembre 2003 viene elevato alla dignità di Arcivescovo.
Il 3 giugno 2005, solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, Benedetto XVI lo nomina Metropolita di Cracovia e nella solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo gli impone il pallio. Inizia solennemente il ministero a Cracovia il 27 agosto 2005, con l'ingresso nella cattedrale di Wawel.
Il 4 novembre 2005 avvia a Cracovia il processo rogatorio riguardante l'eroicità delle virtù del Servo di Dio Giovanni Paolo II. Partecipa il 1° maggio 2011 in Piazza San Pietro alla cerimonia di Beatificazione di Karol Wojtyła.
Una delle importanti decisioni dell'Arcivescovo è l'istituzione a Cracovia del Centro Giovanni Paolo II «Non abbiate paura», nei pressi del santuario della Divina Misericordia a Łagiewniki.
Ha partecipato al conclave del marzo 2013 che ha eletto Papa Francesco.
Da Benedetto XVI creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 24 marzo 2006, del Titolo di Santa Maria del Popolo.
L'8 dicembre 2016, il Santo Padre Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale dell'Arcidiocesi di Krakow, presentata per raggiunti limiti d'età.
|