Sommaria Bosco, Cuneo, 7 marzo 1725 – Busca, Cuneo, 7 dicembre 1772
Nacque a Sommariva Bosco (CN) nel 1725, si fece religioso a 24 anni e fu destinato al ritiro di S. Maria degli Angeli in Busca, dove rimase fino alla morte, avvenuta dopo lunga malattia, santamente sopportata, nell’anno 1772. L’Eucarestia e la Vergine polarizzarono la sua anima e il lavoro assiduo e le penitenze assorbirono le forze del suo fisico. Le sue spoglie mortali si conservano nella chiesa parrocchiale di Busca.
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Nacque il 7 marzo 1725 a Sommariva del Bosco, diocesi di Torino, da Gabriele ed Anna Oliveri. Al sacro fonte gli fu imposto il nome di Giampietro, mutato in Ugolino nella vestizione religiosa.
In seguito ad una missione, tenuta nella sua chiesa parrocchiale, il giovane Giampietro sentì la chiamata alla vita religiosa. Si decise di entrare come terziario nel conveno di S. Antonio Abate di Cherasco dei Frati Minori Osservanti. Dopo un congruo tirocinio, il 12 novembre 1751, all’età di ventisei anni fu ammesso al noviziato, in qualità di fratello laico, nel convento di S. Bernardino di Saluzzo, dove l’anno seguente emise i voti solenni.
Subito dopo la professione religiosa, Ugolino fu inviato dai superiori al convento di ritiro per il raggiungimento di una maggiore perfezione. Per quarantotto anni, fino alla morte, dedicò le sue cure e le sue energie al Ritiro di Busca esercitandovi esemplarmente quasi tutti gli uffici propri dei fratelli laici: fu cuoco, questuante, portinaio, giardiniere e cantiniere.
Fece sue le devozioni francescane: fu devoto della Vergine Immacolata, dell’Angelo Custode, dell’Eucaristia e della Via Crucis.
Morì il 7 dicembre 1772. La fama di santità, già diffusa in vita, aumentò dopo la sua morte e non furono pochi quelli che attribuirono alla sua intercessione segnalati favori celesti. La causa di beatificazione e canonizzazione fu introdotta il 30 gennaio 1793 e il Martirologio francescano lo ricorda il 7 dicembre.
Autore: Ermenegildo Frascadore
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