m. 9 febbraio 484
E' il primo vescovo di Nola, festeggiato al 15 novembre.
Patronato: Nola
Emblema: Bastone pastorale, Calice della s. manna, Braccio teso contro il Vesuvio
Martirologio Romano: A Nola in Campania, san Felice, della cui cura pastorale e del cui culto questa città si onora.
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Su questo personaggio pochissimi sono i dati sicuri e molti quelli leggendari o poco chiari. Le notizie certe riguardano l'inizio del pontificato, 473, e la sua morte, 9 febbraio 484, come si può rilevare da una iscrizione sepolcrale. Per il resto la leggenda ha molto lavorato creando confusioni da cui non è facile districarsi.
Altri santi di nome Felice furono venerati nell'Italia Centrale (Felice ed Adautto a Roma) e Meridionale (Felice di Thibiuca a Venosa); nella stessa Nola e regioni limitrofe fu oggetto di grandissimo culto un s. Felice, prete, per cui gli agiografi medievali confusero gli uni con gli altri dando origine, nelle passiones, a curiosi equivoci. Nacquero sdoppiamenti di persone: a Nola, infatti, si parlò di un Felice protovescovo, distinto dal più famoso prete.
Di questo presunto primo vescovo si scrisse anche una passio, in cui si narra che Felice, già all'età di quindici anni, dimostrò miracolose virtù; compì viaggi raggiungendo la Persia; ritornato a Nola convertì lo stesso governatore Archelao che intendeva condannarlo perché cristiano. Poi, durante l'impero di Valeriano, fu dal preside Marciano condannato, assieme ad altri trenta, alla decapitazione (15 novembre 259). Il prete Elpidio nascose il corpo in un pozzo su cui fu in seguito costruita una chiesa. Queste notizie passarono poi nei diversi martirologi: il lionese dell'806 lo commemora il 27 agosto; Floro ed Adone il 15 novembre e il Martirologio Romano riprende quest'ultima data.
In realtà, il protagonista di questa passio, questo Felice, vescovo di Nola nel III sec., non è mai esistito: si tratta quindi di uno sdoppiamento del Felice prete, divenuto, negli scritti leggendari, vescovo e martire. Il primo vescovo di questo nome è invece certamente vissuto verso la fine del sec. V (da molti autori è chiamato Felice II o junior); ma morì il 9 febbraio 484. Nella diocesi di Nola, Felice episcopus et martyr si festeggia al 15 novembre.
Autore: Gian Domenico Gordini
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