Zibello, Parma, 14 ottobre 1695 - Guastalla, Reggio Emilia, 13 dicembre 1781
Lorenzo (Giovanni Battista) Gambara nasce a Zibello (PR) il 14 ottobre 1695. Nel 1723 è ordinato sacerdote nell'Ordine Frati Minori Cappuccini. Muore in fama di santità il 13 dicembre 1781 a Guastalla. Il suo sepolcro è nel Duomo della città ed è meta di molti pellegrinaggi, soprattutto nei venerdì del mese di maggio (distribuzione dell'olio benedetto e benedizione dei bambini e infermi).
Dall'ottobre 1894 si è concluso il processo apostolico che gli ha conferito il titolo di "Venerabile".
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Giovanni Battista Gambara nacque a Zibello il 14 ottobre 1695. Era incline alla preghiera fin da giovane, amava partecipare alle funzioni religiose e studiava con profitto. A soli ventuno anni, il 15 agosto 1716, vestì l'abito cappuccino nel convento di Carpi prendendo il nome di Lorenzo. Nel 1723 fu ordinato sacerdote e destinato al convento di Monticelli d'Ongina in cui, per tre anni, svolse l'ufficio di frate portinaio. Venne poi destinato a Guastalla dove svolse lo stesso incarico per il resto della vita. Era schivo ad ogni onore, non cercò mai incarichi vantaggiosi e si distingueva per una perfetta obbedienza ai superiori. Nonostante fosse umilissimo, la fama delle sue virtù divenne nota in tutta la zona e un fiume di gente si recava al convento per ascoltare la sua parola e i suoi saggi consigli. Nel 1780 un fatto straordinario lo vide, suo malgrado, protagonista. Una piena del Po minacciava da giorni la città, le acque avevano inondato le campagne e la furia devastatrice ormai incombeva sulle case. La disperazione era in ogni cuore quando unanime la popolazione pensò all’umile fra Lorenzo. La folla irruppe nel convento, prese l’anziano cappuccino da tutti considerato un santo, e lo portò sugli argini a benedire le acque che prodigiosamente si abbassarono.
Il venerabile Lorenzo morì all’età di 86 anni, il 13 dicembre 1781. Si iniziò nel 1876 il processo di beatificazione che nel 1894, a conclusione del processo apostolico, gli conferì il titolo di Venerabile. Il suo sepolcro è nel Duomo della città ed è meta di molti pellegrinaggi, soprattutto per la benedizione dei bambini e degli infermi.
Benedizione di Padre Lorenzo da Zibello (ricavata da un suo autografo):
Dio ti benedica
e ti liberi da ogni male naturale
e soprannaturale secondo la tua fede.
(Tre Ave Maria in onore dell’Immacolata Concezione)
Autore: Daniele Bolognini
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