m. 25 marzo 680/1
Nacque nel VII secolo, fu educato da alcuni monaci a cui era stato affidato. Fondò un monastero a Maroilles nell'Hainant sulle rive dell'Helpe. Morì nel 680.
Etimologia: Umberto = splendido gigante, dal tedesco
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Dei sei santi o beati che portano questo nome, al 6 settembre si celebra la festa del santo abate di Maroilles. Nacque nel sec. VII da Evrardo e Popita, fu educato da alcuni monaci a cui era stato affidato. Fece due pellegrinaggi a Roma, un impresa per quell’epoca, di sicuro si sa che con l’aiuto del conte Radoberto, fondò un monastero a Maroilles nell’Hainant sulle rive dell’Helpe. Si possiede ancora il testo della carta datata 675 con cui cedette la sua villa di Mezieres-sur-Oise alla chiesa di Maroilles. Dopo aver retto questo monastero per alcuni anni, morì il 25 marzo 680 o 681, fu sepolto nella cappella che aveva costruito e nell’833 i suoi resti furono trasferiti nella chiesa dell’abbazia. Ma dal 1020 fino al 1733 le sue reliquie girarono per varie zone trasportate dai vari Ordini di monaci succedutosi. Negli antichi Martirologi di Francia, Paesi Bassi e Germania la sua festa era fissata al 25 marzo. Attualmente nella Diocesi di Cambrai essa figura al 6 settembre, anniversario di una traslazione. Il nome Umberto deriva dall’antico alto tedesco Humbert e significa “splendido gigante”, fu il nome di tre conti di Casa Savoia: Umberto Biancamano, Umberto il Rinforzato e Umberto il Santo e del re Umberto I°
Autore: Antonio Borrelli
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