San Medico Martire venerato a Otricoli

Festa: 26 giugno

La sua "passio", redatta in epoca tarda, forse dopo il Mille, e rielaborata nel XVI secolo da Antonio Gallonio, narra la sua conversione al cristianesimo durante il regno di Marco Aurelio (161-180). Divenuto amico dell'imperatore, Medico fu arrestato dai magistrati imperiali Sebastiano e Terenziano per la sua fede incrollabile. Rifiutando di abiurare e di tornare al culto pagano, fu giustiziato il 26 giugno, forse del 172, divenendo martire e venerato con il nome di "Medico". La sua sepoltura, avvenuta per mano del cristiano Lozimo insieme ad altri 57 presunti martiri, è avvolta nel mistero.

Patronato: Otricoli (TR)

Emblema: Palma

Medico è un santo venerato ad Otricoli.
La sua passio è stata scritta molto tardi, forse dopo il Mille, e rielaborata poi nel secolo XVI dal Gallonio,un prete oratoriano. Racconta che durante il regno di Marco Aurelio (161-180) un amico dell’imperatore, di nome Malefico, si era convertito al cristianesimo; fatto arrestare dai magistrati imperiali di Otricoli, Sebastiano e Terenziano, e non volendo cedere alle loro lusinghe e alle loro minacce, che lo invitavano a tornare al culto degli antichi dei, venne giustiziato poco fuori la città il 26 giugno, forse dell’anno 172 e da allora venerato con il nome di Medico. Il suo corpo venne poi seppellito dal cristiano Lozimo insieme a quello di altri 57 cristiani, forse martiri anche loro.
Sulla veridicità di questo racconto sorgono diversi dubbi e gli storici sono propensi a credere che si tratti di una contaminazione con la passio degli altri due santi otricolani, Vittore e Corona; il racconto venne scritto in seguito al ritrovamento di un’iscrizione su un sarcofago di travertino, avvenuta nel 1611, presso l’antica chiesa di San Vittore, sulla quale comparivano le parole: HIC REQUIESCIT MEDICUS MARTIR (Qui riposa il martire Medico).

Autore: Emilio Lucci