Beato Benvenuto Mareni da Recanati

Festa: 5 maggio

† Recanati, 5 maggio 1269

Chiese di essere accolto come laico nella Famiglia Francescana. Appagato il suo desiderio si esercitò in ogni genere di virtù. Consacrava il tempo libero dalle sue occupazioni in fervorose ed assidue preghiere. L'ubbidienza lo destinò all'umile ufficio di cuoco. Frequenti erano le sue estasi , durante le sue ardenti orazioni e meditazioni, in una delle quali meritò di accogliere fra le sue braccia Gesù Bambino, con immenso gaudio dell'anima sua. La sua morte avvenne a Recanati il 5 maggio 1269. Il suo corpo si conserva e si venera nella chiesa di San Francesco, già dei Conventuali, a Recanati. Pio Vi ne riconobbe il culto.

Martirologio Romano: A Recanati nelle Marche, beato Benvenuto Mareni, religioso dell’Ordine dei Minori.

Benvenuto Mareni nacque a Recanati, nelle Marche, in un'epoca non precisata. Attratto dalla spiritualità francescana, chiese di essere accolto come laico nella Famiglia Francescana, desiderando vivere una vita consacrata a Dio. Il suo animo ardente e la sua sincera dedizione lo spinsero a perseguire la perfezione evangelica con fervore e perseveranza.
Benvenuto, nell'obbedienza al suo superiore, si dedicò all'umile ufficio di cuoco nel convento di San Francesco. In questa mansione, egli espresse la sua profonda carità verso i frati, servendoli con amore e dedizione. La sua vita era permeata da una costante ricerca di umiltà, che lo portava a considerarsi il "servo di tutti". Le sue assidue preghiere e le sue intense meditazioni lo elevavano a Dio, facendogli sperimentare frequenti estasi mistiche.
Durante una di queste estasi, ebbe la visione di Gesù Bambino, che si pose tra le sue braccia, riempiendo il suo cuore di un'immensa gioia e beatitudine. Questo evento miracoloso rafforzò la sua fede e lo consacrò come un'anima particolarmente cara a Dio.
Morì a Recanati il 5 maggio 1269, lasciando in eredità ai suoi confratelli e alla sua città un esempio di santità semplice e autentica. Il suo corpo riposa nella chiesa di San Francesco a Recanati, dove ancora oggi è venerato dai fedeli. Il culto del Beato Benvenuto fu confermato da Papa Pio VI nel 1796.

Autore: Franco Dieghi