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Beato Francesco (Cecco) da Pesaro
Festa:
5 agosto
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Pesaro, 1270 - 5 agosto 1350
Martirologio Romano: A Montegranaro nelle Marche, beato Francesco Zanfredini, detto Cecco da Pesaro, del Terz’Ordine di San Francesco, che, distribuiti tutti i suoi beni ai poveri, fu per circa cinquant’anni modello di penitenza, preghiera e buone opere nell’eremo da lui costruito.
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Il Beato Francesco Zanferdin nacque a Pesaro nel 1270, rimasto orfano giovanissimo, donò ai poveri i suoi averi e seguì la Regola del Terz' Ordine francescano. Dopo aver trascorso un periodo di tempo nell'Eremo di Montegranaro insieme al Beato Pietro di Foligno, tornò a Pesaro per diffondere il culto della Vergine. Costruì due cappelle dedicate alla Madonna, una a Pesaro ed una a Montegranaro. Sul Colle Accio, vicino Pesaro, fondò un convento dove trascorse gran parte della sua vita. Come terziario francescano, praticava la penitenza, dedicava molte ore alla preghiera e alle opere di carità. Le elemosine che raccoglieva le devolveva all'aiuto dei bisognosi e per il restauro di chiese ed ospedali. Guarito da una grave malattia, si recò in pellegrinaggio ad Assisi per lucrare l'indulgenza della Porziuncola e ringraziare il Signore. Nel 1347 il Beato Francesco fondò con la Beata Michelina, anch'essa terziaria francescana, la confraternita della SS. ma Annunziata per l'assistenza agli infermi e la sepoltura dei morti. Ogni tanto lasciava Pesaro ed i suoi impegni di apostolato della carità per andarsi a ritemprare lo spirito nell'eremo di Montegranaro, ove il 5 agosto 1350 spirò all'età di ottant'anni. La notizia della sua morte si diffuse rapidamente e presso la sua tomba si recarono una moltitudine di devoti per invocarlo ed ottenere grazie. Dopo non molto tempo il suo corpo fu riportato a Pesaro e tumulato sotto l'altare maggiore del Duomo. Il suo culto fu approvato da Papa Pio IX il 31 marzo 1859.
Autore: Elisabetta Nardi
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