Pietro Giovannelli nacque il 7 novembre a Pietracatella (Campobasso), figlio di medico, prese a frequentare la Facoltà di Medicina nell’Università di Napoli per poter conseguire la laurea e così ricalcare le orme del padre. Ma dopo aver assistito, nella sala anatomica, ad una lezione sulle varie cause che portano alla morte, cambiò indirizzo di vita. Entrò quindi nell’Ordine dei Frati Minori Alcantarini, vestendone l’abito il 6 maggio 1750 e facendo il noviziato nel convento di Piedimonte d’Alife, prendendo il nome di Luigi del SS. Crocifisso. Essendo persona istruita passò da un convento all’altro della provincia religiosa francescana, insegnando filosofia, teologia, predicazione, ricoprendo inoltre varie cariche che espletò nei conventi di Portici (Granatello), Foggia, Mirabella Eclano, Airola, Grumo Nevano e Napoli. Si guadagnò la stima del cardinale Zurlo, arcivescovo di Napoli e dei reali in esilio Carlo Emanuele di Savoia e venerabile Maria Clotilde, che frequentavano la chiesa francescana di S. Caterina a Chiaia a Napoli. La sua vita fu allietata dall’amore verso Maria Santissima, alla quale dedicò tenere ed ispirate poesie, consumò la sua esistenza nell’onore continuo alla SS. Trinità. Padre Luigi del SS. Crocifisso morì il 4 giugno del 1803 e sepolto in S. Lucia al Monte, il suo corpo attualmente è nel Sacrario dei Servi di Dio che contiene la spoglie di 15 venerabili frati morti in concetto di santità, annesso alla chiesa del secolare e storico convento napoletano.
Autore: Antonio Borrelli
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