XIII sec.
Monaco benedettino che visse nella seconda metà del XIII secolo. Secondo la tradizione non era nato a San Severino Marche, ma era vissuto e morto nel monastero di San Mariano (oggi Santa Caterina) ed in quella chiesa era stato sepolto. Celebre per la sua santità, le grazie ed i miracoli, ha un culto antico che si è mantenuto vivo e costante nel tempo fino ai nostri giorni tanto da essere enumerato nel 1702 tra i comprotettori della città.
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Le informazioni su Sant'Illuminato, monaco benedettino vissuto nella seconda metà del XIII secolo, sono lacunose. La sua figura, venerata come santo dalla città di San Severino Marche (MC), emerge dai secoli grazie alla devozione popolare e ad alcuni documenti storici che ne attestano la santità e i miracoli.
Nonostante la tradizione lo identifichi come nativo di San Severino Marche, la sua nascita è avvenuta altrove. Le fonti storiche lo associano al monastero di San Mariano (oggi Santa Caterina), situato nei pressi della città, dove trascorse la sua vita monastica. La sua esistenza si colloca nella seconda metà del XIII secolo, un periodo di grande fervore religioso e di fioritura del movimento benedettino.
Sant'Illuminato si distinse per la sua santità e per la sua profonda fede. La sua fama si diffuse rapidamente, alimentata dai numerosi miracoli che gli venivano attribuiti. La tradizione popolare narra di guarigioni miracolose, intercessioni divine e prodigi che accrebbero la sua reputazione di uomo santo.
La devozione verso Sant'Illuminato si radicò profondamente nel cuore del popolo di San Severino Marche. La sua fama di taumaturgo e intercessore presso Dio spinse la comunità a venerarlo come santo. Nel 1702 fu ufficialmente annoverato tra i comprotettori della città, a conferma del suo ruolo di intercessore e protettore celeste. La festa liturgica di Sant'Illuminato si celebra l'11 maggio, giorno della sua presunta morte. In questa data, la città di San Severino Marche si mobilita per celebrare il suo santo patrono con solenni processioni, riti religiosi e momenti di festa.
Autore: Franco Dieghi
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