Nel giorno della festa per l’apostolo Tommaso, si ricorda anche Eliodoro di Altino, oggi Quarto d’Altino, in provincia di Venezia. Fu amico e collaboratore di san Girolamo, che da giovane seguì prima ad Aquileia e poi in Oriente, dedicandosi alla preghiera e allo studio della Bibbia. Nel 381 era già divenuto primo vescovo di Altino, allora crocevia di grande importanza (vi partiva la via Claudia Augusta che arrivava fino in Germania). Ritiratosi da anziano su un’isoletta deserta della Laguna, morì attorno al 410. Il corpo fu portato ad Altino e, dopo le invasioni barbariche, a Torcello. (Avvenire)
Martirologio Romano: Ad Altino in Veneto, sant’Eliodoro, vescovo, che, istruito alla scuola di san Valeriano di Aquileia, fu compagno dei santi Cromazio e Girolamo e fu il primo vescovo di questa città.
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Eliodoro, nato verso la metà del IV secolo, fu discepolo del vescovo d’Aquileia S. Valeriano, compagno di vita ascetica nel "chorus beatorum" aquileiese, cui fece parte anche S. Cromazio ; accompagnò S. Girolamo nel suo primo viaggio in oriente, conducendovi una rigorosa vita monastica. Al rientro divenne primo vescovo di Altino e in tale veste prese parte al Concilio antiariano di Aquileia del 381. Alcune vicende della sua vita e della sua azione pastorale sono note attraverso le lettere palestinesi di S. Girolamo che gli dedicò anche la traduzione di alcuni libri biblici. Morì probabilmente agli inzi del sec. V°.
Autore: P. Renzo Bon
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