La sua figura emerge principalmente dalla cronotassi di Eusebio di Cesarea, che lo indica come tredicesimo vescovo di Gerusalemme, succeduto a Giusto II e predecessore di Zaccaria. Eusebio lo colloca all'epoca dell'imperatore Adriano (117-138 d.C.), un periodo di turbolenze per la comunità cristiana di Gerusalemme, segnato da tensioni con l'autorità romana e dalla rivolta ebraica del 132-135 d.C.
Il Calendario Palestino-georgiano commemora Sant'Efrem il 12 maggio, identificandolo con il tredicesimo vescovo di Gerusalemme menzionato da Eusebio. Tuttavia, alcuni studiosi ipotizzano che si possa trattare di due personaggi distinti. L'incertezza deriva dalla mancanza di dettagli biografici e di riferimenti storici specifici che consentano di confermare o smentire l'identificazione.
Autore: Franco Dieghi
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