Il vescovo di Efeso Policrate, in una sua lettera a papa Vittore (189-199) sulla questione della Pasqua, si appellava alla presenza in Asia Minore dei sepolcri di san Giovanni, san Policarpo, di san Filippo e di due sue figlie sepolte con lui a Gerapoli. Aggiungeva poi: "Un'altra sua figlia, che era profetessa durante la vita, animata dallo Spirito Santo, riposa ora precisamente in Efeso". Da fonti piĆ¹ tarde si sa che la santa profetessa si chiamava Ermione.
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