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Beata Maria Anna di Gesù (Navarro) Mercedaria
Festa:
17 aprile
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Madrid, 21 gennaio 1565 - † 17 aprile 1624
Nacque a Madrid il 17 gennaio 1565, consacrata a Dio fin dalla sua fanciullezza, la Beata Marianna di Gesù, fu illuminata sulla via della perfezione dal padre mercedario Giovanni Battista Gonzales, dal 1598 fino alla sua morte. Dopo anni di penitenza in stato di grave infermità che le impediva di entrare in convento come religiosa, finalmente fu ammessa come terziaria mercedaria. Ricevette la sua professione il 20 maggio 1614, dedicandosi alle opere di carità verso gli infermi ed i bisognosi, si distinse inoltre per la sua umiltà e devozione alla Santissima Vergine e al Santissimo Sacramento. Un giorno in contemplazione verso la passione del Signore, ricevette una corona di spine da Cristo il quale più volte gli parlò del tabernacolo. Insigne per la santità, morì il 17 aprile 1624, il suo corpo si conserva incorrotto nella chiesa del monastero Alarconense di Madrid.
Martirologio Romano: A Madrid in Spagna, beata Marianna di Gesù Navarro de Guevara, vergine, che, superati i contrasti con il padre, vestì l’abito dell’Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede, offrendo preghiere e penitenze per i poveri e gli oppressi.
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Gli inizi della sua vita non furono facili, nacque a Madrid il 21 gennaio 1565, figlia di Ludovico Navarro di Guevara e Giovanna Romero; da giovinetta decise di consacrarsi a Dio, ma l’opposizione dei genitori la bloccò, perché decisi a farla sposare. Per farla accettare il matrimonio, il padre la relegò in cucina sotto il controllo di una scontrosa serva; dopo la morte della madre, a questa umiliazione si aggiunsero i maltrattamenti della matrigna. Finalmente lasciata libera di scegliere il suo avvenire, cercò di entrare in vari Ordini religiosi, ma non venne accettata a causa di una infermità che le impediva di usare liberamente le mani. Fu costretta così a rifugiarsi in una cameretta vicino alla chiesa dei Mercedari Scalzi, dove condusse una vita tutta tesa alla ricerca di una interiore spiritualità; poi si spostò in una stanzetta attigua alla chiesa stessa. Trascorsero lunghi anni di preghiere e penitenze, finché fu accettata nell’Ordine della Mercede (fondato da s. Pietro Nolasco nel 1218), l’abito le fu imposto il 4 aprile 1613 a 48 anni, dal Maestro Generale dei Mercedari Guimerand, che l’anno successivo ricevette anche la sua professione. Quindi divenne religiosa mercedaria nella sua casetta, dove si dedicò alle opere di carità verso i bisognosi, visitando gli ammalati e facendosi conoscere da tutti per le sue virtù. A lei si aggiunse come domestica Caterina di Cristo, che purtroppo con il suo carattere scontroso e bilioso, più che aiutarla e curarla, mise a dura prova la sua pazienza. A 59 anni fu assalita da una grave forma di pleurite che la portò alla tomba il 17 aprile 1624. Il cardinale Di Trejo, arcivescovo di Malaga, che per 14 anni ebbe familiarità con Maria Anna di Gesù, ne scrisse una lunga e particolareggiata relazione della vita e delle virtù. Il suo corpo sia nel 1627, data della prima ricognizione, sia nelle successive del 1731, 1765, 1924 è rimasto incorrotto e odoroso. Papa Pio VI il 25 maggio 1784, la proclamò beata nella basilica vaticana. La festa liturgica si celebra il 17 aprile.
Autore: Antonio Borrelli
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