Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati



Newsletter
Per ricevere i Santi di oggi
inserisci la tua mail:


E-Mail: info@santiebeati.it


> Home > Sezione Corpi santi > Santa Teopista Condividi su Facebook

Santa Teopista Vergine e martire

Festa: 14 giugno

La tradizione vuole che la giovane Teopista, vissuta sotto l’Imperatore Valeriano, preferisca il martirio alle attenzioni di un giovane patrizio. Il suo corpo poi nel ‘600, periodo che vide il diffondersi del culto dei martiri e la frenesia all’accaparramento delle loro reliquie, fu traslato dalle catacombe di Priscilla (1665) alla Chiesa di Maria SS. Assunta di Monsampolo del Tronto per volere di G.B. Corradi. E' compatrona della città picena ed è festeggiata la prima domenica di Maggio e il 14 Giugno. Il "corpo santo" giace sotto l'altare della confraternita del S. Nome di Gesù nella Chiesa parrocchiale.



Secondo la tradizione, Santa Teopista visse durante il regno dell'imperatore Valeriano (253-260), un periodo segnato da feroci persecuzioni nei confronti dei cristiani. Si narra che fosse una giovane donna di nobile famiglia, distinta per la sua bellezza e virtù. La sua fede incrollabile in Cristo attirò l'attenzione di un giovane patrizio, che si invaghì di lei e cercò invano di conquistarla con doni e promesse. Di fronte al suo rifiuto, il patrizio, accecato dall'ira e dal rancore, la denunciò alle autorità come cristiana.
Teopista, piuttosto che abiurare la sua fede, affrontò con intrepida fermezza il processo e il martirio. La sua resistenza incrollabile e la sua incrollabile devozione a Cristo la condannarono a una morte cruenta. Il suo sacrificio, tuttavia, non fu vano: il suo esempio ispirò molti e la sua fama di santa si diffuse rapidamente.
Nel XVII secolo, durante un periodo di grande fervore per il culto dei martiri e la ricerca delle loro reliquie, il corpo di Santa Teopista fu traslato dalle catacombe di Priscilla a Roma alla Chiesa di Maria SS. Assunta di Monsampolo del Tronto, per volontà di Giovan Battista Corradi. Da allora, ella è venerata come compatrona della città picena, celebrata con particolare devozione la prima domenica di maggio e il 14 giugno. Il "corpo santo" riposa sotto l'altare della confraternita del Santo Nome di Gesù nella chiesa parrocchiale, divenendo un luogo di pellegrinaggio e di preghiera per i fedeli.


Autore:
Franco Dieghi

______________________________
Aggiunto/modificato il 2024-05-16

___________________________________________
Translate this page (italian > english) with Google

Album Immagini


Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati