Nacque in Cammarata dalla famiglia de Aragona, non sappiamo se discendente o imparentata con l'antica dinastia dei signori della terra. Il p. Tognoletto lo considera come contemporaneo e compagno del B. Matteo di Agrigento. Fu certamente insigne predicatore e propagatore dell'Osservanza, cooperando con il B. Arcangelo Piacenza da Calatafimi nel suo apostolato. Spesso le sue prediche erano confermate da straordinarie conversioni e miracoli. Si spense in Cammarata il 5 febbraio 1500 e fu sepolto in luogo distinto nella vecchia chiesa di S. Maria. Si occupano di lui gli storici dell'ordine per i quali Gioia. Il cognome del beato è a volte indicato come da Faventia, non sappiamo il perché. Nelle note del Wadding per questo e per altri frati minori, Cammarata è latinizzata in Camaris e perciò cammaratese è detto Camerinus, forse per qualche errore dell'autore o di chi gli fornì le notizie o per influsso dell'errata identificazione di Cammarata con Camico o con Camerina.
Autore: Raimondo Lentini
Fonte:
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Domenico De Gregorio, Cammarata – Notizie sul territorio e la sua storia, Agrigento 1986.
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