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Sant' Odgero Diacono missionario
Festa:
8 maggio
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Inghilterra, VII sec. - St-Odilienberg, Olanda, 713 ca.
Con san Wirone, vescovo missionario irlandese, giunsero in Olanda verso la fine del VII secolo anche i confratelli Plechelmo e Odgero per evangelizzare i Frisoni. Pipino II di Heristal donò loro terreni ove fondarono il monastero di St-Odilienberg, fulcro della loro vita esemplare e apostolica. Morto Wirone intorno al 700, Odgero rimase a diffondere il Cristianesimo, ottenendo grande venerazione dopo la sua morte nel 713. Le sue reliquie, conservate a Odilienberg, attirarono pellegrini fin dal Medioevo, periodo in cui il santo divenne patrono della diocesi di Utrecht. Nel 1599 il suo patrocinio si estese a tutte le diocesi d'Olanda, mentre oggi è venerato in diverse chiese e nella diocesi di Roermond. La sua memoria liturgica ricorre l'8 maggio, mentre a Roermond si celebra l'11. Le sue spoglie, disperse durante la Riforma Protestante, furono ritrovate nel 1594 e nuovamente traslate nel 1686 e 1881.
Martirologio Romano: A Roermond sulla Mosa nel Brabante in Austrasia, nel territorio dell’odierna Olanda, san Viro, che insieme ai suoi compagni Plechelmo e Odgero si ritiene si sia adoperato per l’evangelizzazione di questa regione.
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Santi WIRONE, PLECHELMO e ODGERO
San Wirone o Wiro era originario dell’Irlanda, alcuni dicono della Scozia e verso la fine del secolo VII partì dalla sua patria, come missionario vescovo, per la Bassa Mosa (Olanda), insieme al vescovo missionario s. Plechelmo e del diacono s. Odgero per evangelizzare i Frisoni, popolazione di stirpe germanica, abitante nella Frisia olandese.
Pipino II di Heristal († 714) maggiordomo d’Austrasia, fece loro dono di una terra, chiamata Petersberg (Mons Sancti Petri) nella provincia di Overijssel, dove fondarono un monastero chiamato poi St-Odilienberg presso Roermond e una chiesa annessa.
La fondazione avvenne negli anni 695-700, ed è confermata dal rituale pellegrinaggio di Pipino d’Heristal a Odilienberg. I tre missionari partiti da varie regioni della Gran Bretagna, condussero nel monastero sopra citato e di cui erano i fondatori, una vita esemplare ed apostolica fra le popolazioni ancora non cristiane.
S. Wirone morì verso il 700, s. Odgero e s. Plechelmo nel 713; le reliquie di s. Odgero si trovano nella città di Odilienberg, quelle di s. Plechelmo si venerano ad Oldenzaal ed a Roermond (Limburgo olandese).
Per s. Wirone la sua tomba fu scoperta nell’agosto 1881 a Roermond; egli ebbe subito dopo la morte un culto, nel Medioevo fu patrono della diocesi di Utrecht, dal 1599 patrono di tutte le diocesi d’Olanda e oggi ancora è il patrono di varie chiese e della diocesi di Roermond.
I vari Martirologi compreso quello Romano, pongono la sua festa all’8 maggio, mentre a Roermond da tempi antichi si celebra l’11 maggio. I pellegrinaggi alla tomba di Odilienberg furono frequenti specie nel Medioevo e continuano tuttora; il monastero di Odilienberg passato poi ai Canonici Regolari, nel 1361 fu trasferito a Roermond, portando con sé le reliquie dei tre santi, che scomparvero ai tempi della Riforma Protestante.
Solo nel 1594 furono ritrovate, esse poi nel 1686 e nel 1881 furono riportate nella nuova chiesa; la testa di s. Wirone, già nel Medioevo, fu portata ad Utrecht. La ricorrenza liturgica di s. Plechelmo è al 15 luglio.
Autore: Antonio Borrelli
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