Il Beato Damiano, fin dalla tenera età, abbracciò la vita eremitica presso Fonte Avellana, sotto la guida del celebre zio San Pier Damiani.
Quest'ultimo, riconoscendo le sue doti intellettuali, lo inviò a Parigi per perfezionare il suo sapere, completando il trivio e il quadrivio. Durante il suo soggiorno parigino, il Beato si distinse per la sua fervente devozione e per il rigore ascetico con cui coltivò la castità, tanto che lo stesso San Pier Damiani dovette moderare il suo zelo per evitare che pregiudicasse la sua salute.
Rientrato a Fonte Avellana, il Beato assunse la carica di Priore dell'Eremo, dimostrando eccellenti capacità di governo e di guida spirituale. La sua fama di santità e di erudizione lo portò ad essere elevato alla dignità cardinalizia. La sua memoria è venerata il 30 marzo nel menologio camaldolese
Autore: Franco Dieghi
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