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San Donaziano Martire a Nantes
Festa:
24 maggio
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m. 304 circa
Donaziano e Rogaziano erano fratelli che abitavano a Nantes, ma solo Donaziano aveva ricevuto il Battesimo e predicava la fede cattolica. Nel tempo di una persecuzione la cui data è ancora soggetta a discussione (sotto Diocleziano o sotto Decio) Donaziano, ancora adolescente, fu arrestato e gettato in prigione. Il legato tentò di condurre Rogaziano al culto degli idoli, ma, non essendovi riuscito, lo fece gettare nella stessa prigione. Desideroso del Battesimo, egli pensò che un bacio di suo fratello lo avrebbe sostituito. Tutti e due furono torturati qualche tempo dopo e uccisi. Dopo l'editto del 313 i corpi dei due martiri furono collocati in una chiesa più volte ricostruita, che ha il titolo di basilica minore dal 1889 e fu affidata ai monaci di San Martino di Tours. La data della festa ha subito uno spostamento dopo la Rivoluzione. Tutte le diocesi della Bretagna e anche gli altri paesi evangelizzati dai Bretoni, come il Canada, hanno luoghi di culto dedicati ai «fanciulli nantesi». (Avvenire)
Martirologio Romano: A Nantes nella Gallia lugdunense, in Francia, santi fratelli Donaziano e Rogaziano, martiri, dei quali, secondo la tradizione, il primo aveva ricevuto il battesimo, mentre l’altro era ancora catecumeno; giunti alla prova estrema, Donaziano, baciando il fratello, pregò Dio di concedere a colui che non era stato immerso nel sacro fonte battesimale di poter essere asperso dal suo stesso sangue versato.
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Santi DONAZIANO e ROGAZIANO, martiri a NANTES
Ci sono noti tramite una passio del sec. V, redatta circa, un secolo dopo i fatti che vi sono riferiti. Questa passio ha ripreso elementi tradizionali conservatisi nella pratica di un pellegrinaggio alla tomba dei martiri. Così, secondo il Duchesne stesso, il nucleo appare del tutto autentico. Donaziano e Rogaziano erano fratelli che abitavano a Nantes, ma solo Donaziano aveva ricevuto il Battesimo e predicava la fede cattolica. Nel tempo di una persecuzione la cui data è ancora soggetta a discussione (sotto Diocleziano o sotto Decio?) Donaziano, ancora adolescente, fu arrestato e gettato in prigione. Il legato tentò di condurre Rogaziano al culto degli idoli, ma, non essendovi riuscito, lo fece gettare nella stessa prigione. Pieno di desiderio del Battesimo, egli pensò che un bacio di suo fratello ne avrebbe fatto le veci. Tutti e due furono torturati qualche tempo dopo e uccisi. Dopo l'editto del 313 i corpi dei due martiri furono collocati in una chiesa più volte ricostruita, che ha il titolo di basilica minore dal 1889 e fu affidata ai monaci di S. Martino di Tours: fu senza dubbio uno di loro che compilò la passio. Poi si successero i monaci di S. Benedetto sulla Loira, di S. Medardo di Soissons nel sec. VIII, di Déols nell'XI. La custodia fu assicurata finalmente dal clero diocesano, specialmente da un collegio di canonici, che nel sec. XIX, su consiglio di don Guéranger, riprese la regola di s. Benedetto. La festa solenne dei due martiri è celebrata a Nantes la quarta domenica dopo Pasqua e le loro reliquie vengono portate in processione. Prima della Rivoluzione si celebrava il 24 maggio, data in cui Donaziano ed Rogaziano figurano nel Martirologio Geronimiano e nel Romano, ed era di precetto. La festa della traslazione delle reliquie è al 21 ottobre.Tutte le diocesi della Bretagna e anche gli altri paesi evangelizzati dai Bretoni, come il Canada, hanno luoghi di culto dedicati ai "fanciulli nantesi".
Autore: Gérard Mathon
Fonte:
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