Il nome di Attone, camaldolese, figura negli elenchi dei santi e beati compilati dagli storici di Camerino, in quanto visse e morì nel monastero di Valdicastro, già in tale diocesi. Concorda con loro Jacobilli, che è il più autorevole biografo di Attone e che raccoglie l'antica tradizione locale; lo ignorano, invece, i martirologi. Gli annalisti camaldolesi, che lo chiamano anche Azzo e Atto, assicurano che Attone fu discepolo di s. Romualdo, ne lodano la vita, ma non danno notizie sul suo culto, che forse non è mai esistito. Parimenti danno solo come dubbia la sua nomina ad abate di Valdicastro. Attone predicò in Umbria, in Toscana e nelle Marche, ebbe rivelazioni ed operò miracoli. Morì intorno al 1028.
Autore: Giacomo Boccanera
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