La storia di questo santo, le cui reliquie sono conservate nella chiesa parrocchiale di Rogeno, è molto difficile da ricostruire per quanto riguarda l’analisi materiale di alcune fonti. Un dato certo, è che le reliquie di Ippolito, assolutamente non sono da identificare con il più famoso omonimo sacerdote martirizzato nel 235 in esilio in Sardegna con Ponziano papa e sepolto nella catacomba sulla via Tiburtina in Roma il 13 agosto, ma fanno parte di quelle procurate da don Francesco Antonio Sangalli al tempo del vescovo Filippo Visconti e da questi furono donate alla chiesa parrocchiale di Rogeno di Cantù (Como).
Le reliquie di Ippolito arrivarono da Roma, come dono del Cardinale Federico Borromeo alla Chiesa di Santa Elisabetta in piazza Fontana. Soppressa tale Chiesa il Sacro Corpo fu deposto nella Sacrestia Maggiore del Duomo. Da qui come si è già detto, e attestato con documento datato 30 dicembre 1786, arrivò a Rogeno. Il paese di Rogeno, nell’Alta Brianza e della antica Pieve di Incino, celebra la festa di sant’Ippolito il 13 agosto.
Autore: Don Marco Grenci
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