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Beato Pietro I di Tarantasia Vescovo

Festa: 6 maggio

† 1140

Tra i tre omonimi savoiardi venerati come Beati, spicca la figura di Pietro I, monaco cistercense e primo arcivescovo della Tarentaise elevato all'episcopato. Nato nella seconda metà dell'XI secolo, egli strinse amicizia con figure di spicco dell'ordine cistercense come Stefano Harding e Bernardo di Clairvaux, fondando l'abbazia di La Ferté e due sue succursali in Piemonte. Trasferitosi in Tarentaise, divenne il primo cistercense ad assumere la carica di arcivescovo, governando la diocesi con semplicità e rigore ascetico. Partecipò al concilio di Etampes e fondò l'abbazia di Tamié, lasciando un segno indelebile nella storia della Chiesa savoiarda. Le sue spoglie, venerate fino alla Rivoluzione Francese, attendono ancora di essere riscoperte e valorizzate.



Nella storia della Chiesa ben tre omonimi savoiardi, conosciuti come Pietro di Tarantasia, sono stati riconosciuti degni degli onori degli altari. Il più importante, seppur ultimo in ordine di tempo, fu il papa Beato Innocenzo V, al secolo Pietro di Tarantasia, che sedette sul trono di Pietro per soli quattro mesi dal 22 febbraio 1276 al 22 giugno del medesimo anno. E' ricordato nel calendario al 23 giugno. Gli altri due furono entrambi arcivescovi della Tarentaise, sub-regione della Savoia, con sede episcopale sita nell'antica cittadina di Moutiers.
Il primo di essi in ordine temporale, il Beato Pietro I, nacque nella seconda metà dell'XI secolo. Fu tra i primi monaci dell'ordine cistercense, in quanto legato da un rapporto di amicizia con Stefano Harding, Roberto e san Bernardo di Clairvaux. Nel 1113 Pietro fondò l'abbazia di La Ferté, divenendone priore ed abate. Trasferitosi poi in Piemonte, fondò due succursali della precedente rispettivamente a Tiglieto, in diocesi di Acqui, nel 1120 e a Lucedio, in diocesi di Vercelli, quattro anni dopo.
In seguito attraversò il colle del Piccolo San Bernardo per raggiungere l'alta valle dell'Isère, ovvero la Tarentaise, di cui divenne arcivescovo. Fu in assoluto il primo membro dei cistercensi a ricevere l'ordinazione episcopale. Gli furono attribuite quali diocesi suffraganee Aosta e Sion, confinanti con la sua anche se separate dalla catena montuosa delle Alpi. Anche in questo nuovo ruolo il beato non rinnego la sua innata semplicità di vita, continuando ad osservare la rigida regola di Citeaux, caratterizzata da digiuni e lunghe veglie di preghiera.
Pietro I prese parte nel 1130 al concilio di Etampes, firmando l'atto di fedeltà al papa Innocenzo II e sconfessando così l'antipapa Anacleto. Due anni dopo fondò la celebre abbazia di Tamié, di cui nominò primo abate colui che in seguitò sedette anch'egli sulla cattedra di Moutiers come Pietro II. Il beato vescovo introdusse nella sua diocesi anche la congregazione dei Canonici Regolari.
Pietro I di Tarantasia morì nel 1140 e ricevette degna sepoltura nella cattedrale di Moutiers. Il vescovo Benedetto Teofilo effettuò una ricognizione delle reliquie del beato nel 1636, ma purtroppo furono poi disperse con l'infuriare della Rivoluzione Francese.


Autore:
Fabio Arduino

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Aggiunto/modificato il 2005-05-01

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