Giovanni di San Sansone, nato il 30 dicembre 1571, per un incidente divenne cieco dall’infanzia. Era un musicista dotato. Dopo una infanzia e adolescenza molto turbata e provata nel 1603 è venuto a contatto a Place Maubert in Parigi con i Carmelitani. Egli frequentava la chiesa e il convento carmelitano offrendo pure il suo servizio di organista nella chiesa dei carmelitani. Nel 1606 inizio il cammino nella vita religiosa dai carmelitani nel convento di Dol-de-Bretagne. Nel 1612 è stato trasferito al convento di Rennes dove egli divenne il Padre spirituale della Riforma di Touraine. Jean de Saint Samson, il fratello laico e cieco con la santità di vita non soltanto divenne l’anima di questa riforma ma un punto di riferimento per gente di ogni rango sociale che lo cerca per i suoi consigli spirituali. Ha lasciato al Carmelo una eredità di testi poetici e mistici trascritti dai suoi discepoli, testi che rivelano una solidità e fecondità spirituale tipica dei più alti gradi mistici. Questi testi contano più di 4,000 pagine manoscritte. Jacques Maritain definì questo mistico carmelitano come il San Giovanni della Croce di Francia e uno dei più grandi mistici che la Francia ha dato alla Chiesa. Jean de Saint-Samson, si distingueva per l’amore alla solitudine e per la sua ricca esperienza di Dio che si traduceva in una vita di ardente carità verso Dio e i fratelli, in modo speciale i poveri e i malati. Dopo tante sofferenze si spense il 14 settembre 1636 a Rennes. L’ultime sue parole erano: “Sono inchiodato alla croce con Cristo”.
Autore: Charlo-Carmel Camilleri, O.Carm.
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