† Bagno di Romagna, Forlì, 16 gennaio 1105
Circa santa Giovanna da Bagno di Romagna, beatificata da papa Pio VII nel 1823, sono disponibili pochissime notizie storiche. Visse nel XI secolo e, consacrata a Dio sin da fanciulla, si distinse per la sua profonda devozione e per la sua inalterata verginità. Fu compagna di sant'Agnese da Bagno di Romagna nel convento camaldolese di Santa Lucia, dove morì nel 1105. Le campane della chiesa suonarono spontaneamente per celebrare la sua morte.
Patronato: Bagno di Romagna (FC)
Etimologia: Giovanna = il Signore è benefico, dono del Signore, dall'ebraico
Emblema: Giglio
Martirologio Romano: A Bagno di Romagna, santa Giovanna, vergine, che, accolta nell’Ordine camaldolese, rifulse in sommo grado per obbedienza e umiltà.
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Circa santa Giovanna da Bagno di Romagna, festeggiata in data odierna, sono disponibili veramente assai poche notizie storiche.
Giovanna visse nel XI secolo e, consacrata a Dio sin da fanciulla, cammino a grandi passi sulla via della santità e conservò intatto il giglio della verginità. Fu compagna di Sant’Agnese da Bagno di Romagna (29 gennaio) nel convento camaldolese di Santa Lucia, presso Bagno di Romagna, in provincia di Forlì. Quando la santa monaca Giovanna vi morì nel 1105, le campane non esitarono a suonare spontaneamente a festa.
Venerata in tutta la diocesi di Borgo San Sepolcro e patrona del suo paese, il culto fu ufficialmente confermato dalla Santa Sede il 15 aprile 1823, insieme con Sant’Agnese. Il Martyrologium Romanum la ricorda al 16 gennaio, “splendido esempio di obbedienza e di umiltà”, mentre il Menologio Camaldolese ha optato per una data differente, il 13 febbraio.
Le due sante camaldolesi sono anche raffigurate in un affresco nella Chiesa di Camaldoli.
Autore: Fabio Arduino
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