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Ciudad de Guatemala, Guatemala, 5 giugno 1899 – 17 ottobre 1991
Pediatra ricco di umanità, il dottor Cofiño accettò la sfida di trovare una soluzione ai problemi sociali del suo Paese, quali l’abbandono infantile, la denutrizione e la mancanza di educazione scolastica e sanitaria. L’amore a Cristo e alla Madonna, che crebbero grazie alla sua profonda vita di pietà, lo spinse a preoccuparsi della salute fisica e spirituale dei suoi pazienti. Il dottor Cofiño convinse molte persone a collaborare economicamente e con la preghiera allo sviluppo di diverse iniziative sociali di promozione umana e cristiana. Promosse e difese il diritto e l’amore alla vita, per mezzo di iniziative a favore della maternità, dei bambini di strada e degli orfani. Creò anche ricoveri e centri assistenziali. Morì di cancro a 92 anni, dopo una lunga e dolorosa malattia che accettò cristianamente. Papa Francesco l'ha dichiarato Venerabile il 14 dicembre 2023.
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Ernesto Cofiño nacque a Città del Guatemala il 5 giugno 1899; lì fece i suoi primi studi. Ottenne con il massimo dei voti la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Parigi nel 1929. Si sposò nel 1933 ed ebbe cinque figli.
Si è dedicato pienamente all’esercizio della sua professione con un’ammirevole spirito di servizio che lo portava non solamente ad occuparsi della salute fisica dei suoi pazienti, ma anche a far suoi i loro problemi personali. Il suo grande senso soprannaturale e la sua umanità lo portarono a far crescere e difendere il diritto e l’amore per la vita, inaugurando e svolgendo personalmente diverse iniziative, con grande carità, a favore delle madri di futuri “bambini e bambine di strada”, e di orfani e sapendo risolvere diversi problemi sociali.
Ha fondato asili e centri assistenziali. Ha diretto per 4 anni l’Ospizio Nazionale.
Pioniere della ricerca pediatrica in Guatemala, creò e occupò per 24 anni la cattedra di Pediatria nella Facoltà di Medicina dell’Università di San Carlo (USAC). Per la sua dedizione generosa alla docenza ottenne la medaglia d’oro dell’USAC, massimo riconoscimento di questo centro Universitario.
Dopo aver conosciuto l’Opus Dei, Istituzione della Chiesa Cattolica fondata il 2 ottobre 1928 dal beato Josemaría Escrivá per promuovere tra le persone di ogni condizione la santificazione in mezzo al mondo attraverso il lavoro ordinario, trovò in questa cammino di santità la risposta che il Signore chiede a ogni cristiano, e chiese l’ammissione all’Opus Dei nel 1956 come membro soprannumerario. Da allora, intensificò il suo rapporto con Dio nell’orazione, nella mortificazione, nella Santa Messa e nella Comunione quotidiana, nella Confessione settimanale; crebbe la sua devozione per la Madre di Dio, e fece molto per diffondere la recita quotidiana del Santo Rosario; approfondì i suoi studi e la sua formazione dottrinale-religiosa e intensificò il suo apostolato cercando di trasmettere la propria gioia e la propria generosità a moltissime persone, a cui chiedeva di collaborare economicamente e con la loro preghiera alla crescita del lavoro di promozione umana e cristiana, nel quale lavorava con grande spirito di sacrificio, desideroso di mettere in pratica la dottrina sociale della Chiesa.
Collaborò con diverse organizzazioni per l’educazione e l’istruzione dei contadini, degli operai, delle donne con scarsi mezzi finanziari e nella formazione dei giovani universitari. Continuò in questo servizio a favore del prossimo fino a 92 anni.
Morì, per un cancro, dopo una lunga e dolorosa malattia, vissuta con fortezza e eroicità, il 17 ottobre 1991 a Città del Guatemala.
Si prega coloro che ottengono grazie per intercessione di Ernesto Cofiño, di comunicarle alla Prelatura dell’Opus Dei, Ufficio per le Cause dei Santi, 5a. Avenida 4-20, Zona 14, Apartado Postal 111-A, Guatemala, C.A.
Autore: Ufficio Informazioni dell'Opus Dei
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