>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
Troyes, Francia, 23 aprile 1726 - Seminario di Saint-Firmin, Parigi, 3 settembre 1792
Eustache Félix, sacerdote professo dei Padri della Dottrina Cristiana, morì martire durante la Rivoluzione Francese. E’ stato beatificato da Papa Pio XI il 17 ottobre 1926 con altre 190 vittime della medesima persecuzione.
Martirologio Romano: A Parigi in Francia, passione dei beati Andrea Abele Alricy, sacerdote, e settantuno compagni, martiri, in gran parte sacerdoti che, dopo una prima strage eseguita il giorno precedente, rinchiusi nel Seminario di Saint-Firmin come in un carcere, furono massacrati in odio alla Chiesa.
|
Eustache Félix, nato a Troyes in Francia il 23 aprile 1726, entrò a Parigi il 20 maggio 1757 nella Congregazione dei Padri della Dottrina Cristiana sotto il patrocinio di San Carlo. Fu prefetto nel collegio di Vitry-le-Francois, poi dal 1775 in quello di Chaumont-en-Bassigny. Nel 1776 ricevette l’ordinazione presbiterale e tornò alla casa di Parigi, ove fu procuratore dal 1789.
Soppraggiunse poi la Rivoluzione francese, durante la quale un’innumerevole schiera di cattolici caddero vittime dell’odio alla fede per non aver voluto prestare il giuramento slla Costituione Civile del Clero, disconoscendo così l’autoritò pontificia sulla Chiesa gallicana.
Quando i rivoluzionari percuisirono la casa, quasi tutti erano già fuggiti al sicuro, tranne il superiore Claudio Bochot ed il procuratore Eustachio Félix. Entrambi furono arrestati il 26 agosto 1792 e, rinchiusi nel seminario parigino di Saint-Firmin, perirono pochi giorni dopo nella grande strage del 3 settembre 1792.
Papa Pio XI il 17 ottobre 1926 ha beatificato Eustache Félix con altre 190 vittime della medesima persecuzione durante le stragi di settembre.
Autore: Fabio Arduino
|