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Beato Giovanni Kearney Sacerdote e martire
Festa:
11 marzo
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Cashel, Irlanda, 1619 - Glenn, Irlanda, 11 marzo 1653
Nato a Cashel, Irlanda, nel 1619, divenne sacerdote francescano. Nel contesto delle persecuzioni anticattoliche in Gran Bretagna e Irlanda, venne arrestato, torturato e condannato a morte a Londra, ma riuscì a fuggire. Tornato in patria, esercitò il suo ministero, nascondendosi poi per sfuggire alla taglia di Cromwell. Catturato e condannato per aver esercitato il sacerdozio cattolico, venne impiccato a Glenn l'11 marzo 1653. Beatificato nel 1992.
Martirologio Romano: A Clonmel in Irlanda, beato Giovanni Kearney, sacerdote dell’Ordine dei Frati Minori e martire: condannato a morte perché attraversava l’Inghilterra da sacerdote, riuscì ad evitare la sentenza con la fuga, ma in seguito, sotto il governo di Oliver Cromwell, accusato una seconda volta di aver esercitato in patria il sacerdozio, subì la condanna dell’impiccagione.
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Nato a Cashel, Irlanda, nel 1619 da John Kearney e Elizabeth Creagh, il Beato Giovanni Kearney, sacerdote dell'Ordine dei Frati Minori, si distinse per il suo coraggio e la sua dedizione alla fede nel contesto delle sanguinose persecuzioni perpetrate in Gran Bretagna e Irlanda contro i cattolici che rifiutavano di riconoscere il sovrano inglese come capo della Chiesa Anglicana.
Entrato nell'ordine dei Frati Minori Osservanti a Kilkenny, Giovanni Kearney completò i suoi studi a Lovanio e ricevette l'ordinazione presbiterale a Bruxelles nel 1642. Il suo ritorno in patria nel 1644 si rivelò pieno di insidie: la nave su cui viaggiava fu intercettata e Giovanni fu arrestato, torturato e condannato a morte a Londra. Riuscì a fuggire miracolosamente e a raggiungere l'Irlanda passando per Calais.
Nella sua terra natale, Giovanni esercitò il suo ministero principalmente come insegnante e predicatore, diventando una figura di riferimento per la comunità cattolica. Tuttavia, con l'avvento al potere di Oliver Cromwell, la sua vita venne nuovamente sconvolta. Costretto a nascondersi per sfuggire alla taglia posta sul suo capo, Giovanni fu catturato nella contea di Tipperary nella primavera del 1653.
Durante il processo celebrato a Clonmell, l'accusa principale contro di lui era l'aver esercitato il ministero sacerdotale cattolico in aperta violazione della legge. Condannato a morte, Giovanni Kearney affrontò il martirio con immensa serenità e fortezza d'animo, venendo impiccato presso Glenn l'11 marzo 1653.
La sua beatificazione, avvenuta il 27 settembre 1992, lo ha consegnato alla memoria della Chiesa come un intrepido testimone della fede, un esempio di dedizione al Vangelo e di resistenza all'oppressione, un modello di vita per le future generazioni di cristiani chiamati a vivere la loro fede con coraggio e coerenza.
Autore: Franco Dieghi
Il martirio di questo intrepido testimone della fede si colloca nel contesto delle sanguinose persecuzioni perpetrate in Gran Bretagna ed Irlanda verso quei cattolici che rifiutarono di firmare l’Atto di Supremazia, cioè il riconoscimento del sovrano inglese quale capo della Chiesa Anglicana in opposizione al Romano Pontefice.
John Kearney [Seano O Cearnaigh] nacque a Cashel, in Irlanda, nel 1619 da John Kearney e da Elizabeth Creagh, la quale si uccise quando la cattedrale di Cashel fu data alle fiamme nel 1647. La vita di questo beato è abbastanza ben documentata. John, desideroso di farsi francescano, entrò nell’ordine dei Frati Minori Osservanti a Kilkenny, studiò per diversi anni a Lovanio e ricevette l’ordinazione presbiterale a Bruxelles nel 1642.
Nel 1644, mentre era di ritorno in patria, ebbero inizio le sue disavventure: la nave su cui viaggiava fu individuata e John Kearney venne arrestato, torturato e condannato a morte a Londra. Riuscì a fuggire e raggiungere l’Irlanda passando per Calais. Esercitò il suo ministero principalmente come insegnante e predicatore. Con l’avvento al potere di Cromwell dovette nascondersi e ben presto venne posta una taglia sul suo capo. Nella primavera del 1653 venne scovato e catturato nella contea di Tipperary. Durante il processo celebrato a Clonmell l’imputato fu accusato di aver esercitato il ministero sacerdotale cattolico andando così contro la legge. Fu allora impiccato presso Glenn l’11 marzo 1653.
Papa Giovanni Paolo II ha beatificato John Kearney il 27 settembre 1992, insieme ad altre sedici vittime della medesima persecuzione.
Autore: Fabio Arduino
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