V sec.
Nella metà del sec. V, i due fratelli cristiani, Savino e Cipriano, vittime di una persecuzione, sarebbero stati liberati da un angelo che li esortò ad incamminarsi verso le Gallie. I persecutori si misero al loro inseguimento e li raggiunsero presso Antigny, sulle rive della Gartempe (Vienne) dove i due avrebbero subito il martirio. I loro corpi furono ritrovati grazie a parecchi prodigi. Quello di Cipriano fu trasportato nel sec. X in un'abbazia fondata a Poitiers sotto il suo patrocinio. Questo monastero, affidato ai Benedettini, fu distrutto durante la Rivoluzione.
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SAVINO e CIPRIANO (fr. Savin et Cyprien), santi, martiri.
La storia dei Santi Savino e Cipriano, vissuti presumibilmente nella metà del V secolo, è avvolta da un alone di leggenda, con scarsi riferimenti storici a supportarne i dettagli. Ciò che emerge da fonti agiografiche tarde e spesso contraddittorie è la narrazione di due fratelli cristiani, vittime di persecuzione, che affrontarono il martirio con incrollabile fede.
Secondo la tradizione, Savino e Cipriano, originari di Roma o dell'Aquitania, subirono persecuzione a causa della loro fede cristiana. Un angelo, in loro soccorso, li liberò e li esortò a rifugiarsi nelle Gallie. I due fratelli, durante il loro viaggio, si imbatterono nuovamente nei loro persecutori che li catturarono e condussero ad Antigny, sulle rive del fiume Gartempe (Vienne). Lì subirono il martirio, dimostrando una incrollabile fede di fronte alle torture e alle minacce.
La leggenda narra che i corpi dei Santi Savino e Cipriano vennero ritrovati miracolosamente, grazie a una serie di prodigi. Le loro reliquie divennero oggetto di venerazione e, nel X secolo, quelle di San Cipriano furono trasferite in un'abbazia fondata a Poitiers sotto il suo patrocinio. Questo monastero, affidato ai Benedettini, venne però distrutto durante la Rivoluzione Francese.
La memoria dei Santi Savino e Cipriano vive ancora oggi, specialmente nelle zone legate alla loro leggenda. Gli affreschi della cripta romanica della chiesa di St-Savin-sur-Gartempe raffigurano la storia dei due fratelli, mentre una frazione di Antigny porta ancora il nome di San Cipriano. La festa di San Cipriano si celebra il 14 giugno, mentre quella di San Savino l'11 luglio.
Autore: Franco Dieghi
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