Novo Nikitskoye, Russia, 13 aprile 1895 - San Pietroburgo, Russia, 25 agosto 1937
Igor' Aleksandrovich Akulov nacque nel villaggio di Novo-Nikitskoe nel governatorato di Tver', in Russia, in una famiglia di contadini ortodossi. Nel 1918 si diplomò all'istituto tecnico. Dal 1920 fu novizio della Lavra di Sant'Aleksandr Nevskij e studiò all'Istituto di teologia di Pietrogrado. Prese i voti monastici con il nome di Epifanij il 2 luglio 1921. Dopo aver conosciuto il beato Leonid Fëdorov, si riunì alla Chiesa cattolica. Nell'estate 1922 fu ordinato sacerdote cattolico di rito bizantino. Dall'agosto 1922 fu vicario della parrocchia di rito bizantino della Discesa dello Spirito Santo a Pietrogrado. Fu arrestato nel 1923, nel 1924 fu condannato a dieci anni di carcere. Nel 1927 fu liberato prima dello scadere della condanna e inviato al confino. Nel 1933 fu liberato dal confino ed esercitò il ministero in diverse chiese di San Pietroburgo. Nel 1935 fu nuovamente arrestato per breve tempo. Nel 1937 fu arrestato in base a false accuse e condannato alla fucilazione. L'esecuzione avvenne il 25 agosto 1937. Fu sepolto nella brughiera di Levashovo, nei dintorni di San Pietroburgo. Nel 1989 è stato riabilitato post mortem. I fedeli di San Pietroburgo custodiscono la memoria del martirio e della santità di padre Epifanij.
|
Nasce il 13 aprile 1897 a Novo – Nikitskoe, governatorato di Tver’ da una famiglia di contadini. Dal giugno 1919 è di servizio nell’Armata Rossa fino al gennaio 1920, quando entra come novizio nella Lavra ortodossa di Sant’Aleksandr Nevskij a Pietrogrado. Qui il 2 giugno 1921 viene consacrato monaco e prende il nome di Epifanij.
Nell’estate del 1922 incontra l’esarca cattolico Leonid Fedorov e decide di passare, assieme alla madre, al cattolicesimo di rito bizantino. In questo periodo la Chiesa ortodossa russa si trova in una situazione molto grave, non solo per la persecuzione comunista, che colpisce tutte le confessioni religiose, ma soprattutto per le divisioni interne. Proprio in questo periodo, sostenuta dal potere sovietico, nasce la chiesa degli «innovatori», filocomunista e in netta opposizione alla Chiesa patriarcale. Anche la vita nei monasteri è turbata da posizioni contrastanti e la disciplina monastica ne risente negativamente. Nell’estate del 1922 Epifanij viene ordinato sacerdote cattolico di rito bizantino dal vescovo Jan Cepljak.
Padre Epifanij comincia a svolgere il ministero nella chiesa della Discesa dello Spirito Santo, dove acquista subito la stima dei fedeli sia per la sua predicazione come per la disponibilità ad aiutare i parrocchiani. Padre Epifani è una persona semplice e poco appariscente, ma dal cuore grande.
Il primo arresto risale al maggio 1923, e il sacerdote viene liberato dopo un mese. Nel novembre dello stesso anno viene arrestato per la seconda volta e condannato a 10 anni di carcere, come capo di un gruppo di cattolici controrivoluzionari. Dopo quatto anni, prima del tempo, viene liberato dal carcere ma condannato al confino in Siberia, dove rimane fino al 1933. Ritornato a Leningrado è costretto a cambiare frequentemente chiesa, a causa dello stretto controllo del regime comunista.
Nel luglio 1937 un gruppo di suoi parrocchiani viene arrestato per attività antisovietica. Padre Epifani decide di presentarsi spontaneamente alla polizia per condividere la sorte dei suoi fedeli. Viene fucilato il 27 agosto 1937 a Leningrado.
Riabilitato il 31 maggio 1989
Preghiera per la beatificazione di Epifanij Akulov
“Onnipotente Dio, il Figlio tuo ha sofferto ed è morto in croce per la salvezza degli uomini. Padre Epifanij Akulov si è messo alla tua sequela, ti ha amato con tutto il cuore, ti ha servito fedelmente nel tempo della persecuzione e ha donato la vita per la Chiesa.Glorificalo nella schiera dei tuoi beati affinché il suo esempio di fedeltà e di amore risplenda in tutto il mondo. Ti prego, per sua intercessione, di esaudire la mia richiesta, per Cristo Signore nostro”.
Fonte:
|
|
www.russiacristiana.org
|
|