† 578
San Vedasto resse la diocesi di Vercelli in periodi torbidi per lo scisma della Chiesa e per la discesa dei Bavari, i quali saccheggiarono Vercelli. In questa occasione Vedasto consolò il suo popolo aiutandolo materialmente e spiritualmente. Alla sua morte fu pianto da tutti come “la gloria de’ sacerdoti, il più degno dei vescovi, il santo” (Massa). Morì nel 578 e venne sepolto nella cattedrale cittadina. Il nome di questo santo vescovo vercellese non è mai stato inserito nel Martirologio Romano, ma proprio l’ultima edizione di quest’ultimo indica come sia legittimo il culto quali “santi” e “beati” di quei personaggi cui questi titoli sono stati riconosciuti nei calendari e cataloghi diocesani.
Emblema: Mitra, Pastorale
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