Agli inizi del sec. VI, dalla Bretagna, Canna passò nel Galles, insieme col marito s. Saturnino (detto poi nel Galles “Sadwrn”), col figlio, s. Crallo, e con lo zio, s. Cadfan. Il motivo di questo trasferimento va forse cercato nelle invasioni dei Franchi, come pensano i Bollandisti, oppure in quegli intensi scambi che andavano sviluppandosi tra l’Inghilterra ed il continente. Morto s. Saturnino, Canna passò a seconde nozze con un nobile del luogo, Gallgu Reiddog o Alltu Redegog, da cui ebbe i figli s. Tegfan e s. Elian (Ilario), soprannominato poi “Geimiad”, “visitatore di luoghi santi, pellegrino”. Ognuno di questi santi ha lasciato il proprio nome legato a varie località, specialmente s. Elian che gode di un culto particolarmente vivo nell’isola di Mona. La loro memoria liturgica ricorre il 25 ottobre.
Autore: Giovanni Battista Proja
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