Gilberto, nobile di Alvernia, prese parte alla crociata organizzata dal re francese Luigi VII nel 1146. Tornato nel paese natio, dopo l’infelice esito della spedizione, decise insieme a sua moglie Petronilla ed alla figlia Ponzia di abbracciare la vita religiosa. Fondarono dunque un monastero di donne ad Aubeterre, di cui Petronilla fu badessa sina alla morte. In seguito le succedette proprio sua figlia Ponzia. Terminano qui le notizie in nostro possesso circa l’esistenza di queste due sante donne. Gilberto, loro congiunto, dopo aver vissuto un periodo di tempo come eremita a Neuffonts, eresse un monastero maschile ed un ospedale, ove poté dedicarsi alla cura degli ammalati. Nel 1151 vestì l’abito premostratense nel monastero di Dilo e poco dopo fece ritorno a Neuffonts con molti conffratelli, che lo elessero loro abate. Morì il 6 giugno 1152 e da allora operò parecchi miracoli. Nel 1615 una parte delle sue reliquie fu traslata nel collegio dei Premostratensi a Parigi.La memoria comune di questa santa famiglia è al 24 ottobre, mentre Gilberto è singolarmente commemorato dal Martirologio Romano nell’anniversario della morte.
Autore: Fabio Arduino
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