III secolo
Teona fu il sedicesimo vescovo di Alessandria d'Egitto. Durante il suo episcopato, iniziato nel 282, venne eletto come imperatore Diocleziano (284). La data di elezione di quest'ultimo viene ancor'oggi ricordata dalla Chiesa copta come l'inizio del calendario detto "dei Martiri" a ricordo dell'efferatezza con cui le sue persecuzioni contro i cristiani sconvolsero l'Egitto.Non sono giunte molte notizie riguardo alla vita e alle opere di questo santo: le lettere che questi avrebbe scritto a Luciano, ministro di Diocleziano vicino alla religione cristiana, si sono infatti rivelate, a detta delgi storici del cristianesimo Batiffol e Harnack, una contraffazione, essendo state scritte da un altro Teona, vescovo di Cyzico, e indirizzate non ad un collaboratore di Diocleziano ma di Costanzo Cloro. L'episcopato di Teona terminò con la sua morte, avvenuta nel 300. Sant'Atanasio nella sua apologia a Costantino narra che in Alessandria una chiesa era stata dedicata a San Teona dal vescovo Alessandro di Alessandria. La stessa chiesa viene citata anche negli "Atti dei Santi Pacomio e Teodoro".
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